Niente nomi e numeri personalizzati Macalli respinge la proposta della Pro Sesto. Nuovo appello del sindaco a Carraro per la riammissione del Napoli in B.
15 Agosto 2005 -- La serie C non adottera' neanche il prossimo anno la numerazione fissa e i nomi dei giocatori sulle maglie. La proposta di adottare il sistema in vigore in serie A e B veniva dal presidente della Pro Sesto (C1), Luca Pasini, ma il presidente della Lega, Mario Macalli, ha respinto l'iniziativa. Cosi' il 3 sara' ancora il terzino sinistro, il 10 il fantasista e non si vedranno in campo maglie col 99 impresso sulla schiena o un 1+8 alla Zamorano.
Intanto, in attesa di conoscere la composizione dei calendari e, soprattutto, di capire se il Napoli verrą riammesso alla serie B, il sindaco Rosa Russo Iervolino si č espresso sulla questione: "Ancora una volta siamo in attesa di una decisione che potrebbe segnare una svolta per la squadra del Napoli portandola dalla serie C alla serie B". La Iervolino ha poi rivolto un invito a Carraro, che si unisce a quello di ieri del presidente della regione Bassolino: "Desidero rivolgere un vivo, forte, accorato appello al Presidente Carraro ed a tutto il Consiglio Federale. La squadra, i tifosi ed i cittadini di Napoli vogliono rispettare in pieno il diritto sportivo, ma č necessario che le regole valgano per tutti e che siano applicate a tutti con il medesimo rigore. L'anno scorso, con dignitą ed in silenzio, abbiamo subito il peso negativo di queste regole, esse devono valere anche oggi che possono avvantaggiarci. La cittą lo aspetta, lo chiede con forza e credo proprio - ha concluso - che abbia tutto il diritto di farlo".
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