06 Agosto 2005 -- Intervenendo ad una nuova manifestazione organizzata a Capri(Napoli) dall'associazione “CulturArte Capri”, presieduta da Pietro Vecchione, in occasione del lancio di 'Il mio squacquarea per te', il libro scritto dal giornalista sportivo Walter De Maggio, il presidente del Napoli Soccer Aurelio De Laurentiis ha fatto un'ampia disanima sul momento che vive il calcio nel contesto economico e sociale che vive il paese. E’ questo quanto si legge in una comunicato rilanciato in serata dalle agenzie di stampa.
“Non chiedo il ripescaggio per il Napoli, così come è avvenuto per altri Club'', ha detto De Laurentiis. “Credo nella funzione educativa del calcio e non condivido le manifestazioni di intolleranza e violenza che si sono avute negli ultimi a Messina e a Genova”, ha aggiunto il presidente del club partenopeo. Il presidente ha fatto riferimento al suo lavoro che prosegue anche da Capri per quanto riguarda le vicende e per quanto riguarda i contatti quotidiani con il suo pool di avvocati.
“Non mollerò anche se dovessimo fare - ma io non me lo auguro - un altro anno in serie C”, ha detto ancora. Sui ricorsi ha poi aggiunto “sembra Carnevale nel giorno di ferragosto”. La serata condotta da Serena Albano ha visto la partecipazione di Guido Lembo e di Christian De Sica. De Sica ad una domanda di Pietro Vecchione ha detto:”Mio padre era tifoso del Napoli e naturalmente non potrò mai tradire questi sentimenti”. L’attore è stato infatti anche presente il tribuna d’onore in occasione della finale play-off tenuta al San Paolo contro l’Avellino.