04 Agosto 2005 -- Mister Reja, ai microfoni della trasmissione radiofonica RadioGoal di Radio KissKiss, ha tirato le somme della prima fase del ritiro precampionato svoltasi a Tarvisio. Dubbi e incertezze si ripercuotono sulla squadra ed interventi sull’organico si rendono necessari ma il tecnico ha precisato che non ci saranno gravi ripercussioni sull’avvio di campionato.

“Fino ad ora ho avuto delle indicazioni soprattutto per quanto riguarda i ragazzi giovani anche perchè era questo il nostro impegno cioè vedere e valutare se questi ragazzi possono fare parte dell’organico. – Ha esordito Edy Reja parlando della preparazione a Tarvisio - Ho avuto delle buone indicazioni, anche se sono giovani, immaturi dal punto di vista fisico, però hanno dimostrato di avere qualche buona qualità. Per il resto è tutta gente che conoscevo, abbiamo lavorato sul piano fisico in attesa di irrobustire questa rosa carente soprattutto sul piano difensivo.”

L’attenzione è stata successivamente focalizzata sulla necessità di rinforzare la squadra con particolare attenzione al settore difensivo. “Se la rosa ha bisogno di innesti? Si, e lo si sapeva ma finchè non sappiamo in che categoria saremo non possiamo fare altro. Comunque, fino al giorno 9 attendiamo il verdetto, poi si deciderà quello che c’è da farsi, è poi chiaro che in fase difensiva qualche operazione bisogna già farla. In generale non abbiamo tante alternative, bisogna fare una squadra per vincere. E’ il destino del Napoli, quando si viaggia in queste categorie non si può fare diversamente. La squadra ha bisogno di innesti e di questo ne abbiamo già parlato con Marino e De Laurentiis, facendo un progetto di lavoro. Siamo un pò fiduciosi nel ripescaggio ed avevamo già un piano pronto, col discorso della C, dobbiamo aggiornarci. Tra l’altro diventa più facile operare in campo della serie C perché ci sono dei giocatori che sono disposi a venire a Napoli ma verso questa categoria mostrano titubanza. Nella B non ci sarebbero problemi, sei o sette operazioni erano già pronte per essere fatte.

Il tecnico partenopeo ha successivamente analizzato la situazione precisando che l’immobilità di mercato non dovrebbe avere conseguenze sulla squadra, anche se i problemi non mancano. “Penso che per il 28, quando iniziano i campionati, dovremmo essere a posto, anche se siamo in ritardo. Abbiamo lavorato poco sul piano tattico perché avevamo qualche carenza di organico. Mi auguro che questa situazione finisca il 10 (Agosto n.d.r.) per poter operare e parlare di giocatori, di mercato ed iniziare il lavoro. Fino ad adesso da metà campo in avanti abbiamo trovato delle soluzioni, abbiamo preso due giocatori buoni sia per la B e sia per la C. In fase difensiva dobbiamo lavorare molto, abbiamo avuto qualche difficoltà in questa amichevole col Palermo. Anche se non fa testo però qualche problema dietro c’è. Mi piacerebbe molto avere un paio di elementi entro il 12 – ha concluso poi mister Reja parlando del prossimo impegno nel Trofeo Birra Moretti – in modo da poterli già schierare e fare una bella figura. Ribadisco che, purtroppo, da metà campo in avanti mancano un paio di pedine e come ho sempre detto, lavoro con due giocatori per ruolo, ma adesso bisogna necessariamente operare in difesa con almeno altri due giocatori."