31 Luglio 2005 -- Bisognerà attendere fino a martedì 2 agosto, giorno in cui il Tar esaminerà la situazione delle richieste avanzate da Napoli, per avere degli sviluppi più concreti sulla possibilità di ripescaggio.

Oltre ai legali del Napoli ed agli esponenti del Comune di Napoli, in tale sede interverranno, in particolare, i rappresentati dell’Inail che dovranno riportare le documentazioni presentate dai sei club oggetti del contenzioso avviato con la società partenopea. Si tratta nel dettagli di Arezzo, Ascoli, Brescia, Piacenza, Pescara e Vicenza, ovvero 6 delle 10 società vero le quali erano stati avviati inizialmente i ricorsi in camera di conciliazione. Stesso impegno spetterà ai legali della Figc che dovranno ugualmente riportare i documenti presentati dalle società con la richiesta di iscrizione ai rispettivi campionati, ma proprio su questo punto sorgono forti incertezze..

Sembrerebbe infatti reale l’ipotesi che nessuna delle società presenti realmente delle documentazioni Inail, sebbene nelle autocertificazioni necessari per le iscrizioni, le stesse società avrebbero affermato di aver ottemperato al pagamento. In tal caso verrebbe così a crearsi un caso di dichiarazioni falsi e/o mendaci e pertanto perseguibile ai sensi dell’articolo 7 del codice della giustizia sportiva, che per dichiarazioni false prevede la retrocessione.

Dovrebbero comunque volerci solo pochi giorni per conoscere l’esito dei ricorsi in quanto i tempi per la conclusione del procedimento saranno al più superiori alle 24 ore, sempre che non emergano importanti elementi che possano modificare la natura di ricorsi, ma questa ipotesi appare poco probabile.