CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Il Napoli tra B e C
La Coppa Italia è l’unica certezza con esordio forse a Benevento,presentati i ricorsi al Tar del Lazio.

foto
29 Luglio 2005 -- L’esordio al San Paolo di Fuorigrotta contro il Pescara, primo turno di Coppa Italia, in questo momento rappresenta l'unica certezza, in campo sportivo, del club partenopeo sospeso tra la serie B e la C. La prima gara degli azzurri di Coppa Italia prevista per il 7 agosto allo stadio San Paolo del capoluogo partenopeo, si giocherà forse al Santa Colomba di Benevento. Il club partenopeo, presieduto da Aurelio De Laurentiis, chiederà infatti alla Lega di poter disputare l’incontro in altra sede, sempre però nella regione Campania. Il motivo di tale decisione è da attribuire all’allestimento che dovrà essere ultimato in vista del Trofeo Birra Moretti che si disputerà il 12 agosto ed al quale parteciperanno oltre agli azzurri anche Inter e Juventus.

Intanto, il collegio difensivo messo in campo dal patron partenopeo, Aurelio De Laurentiis, ed a cui si è aggiunto il professore Stefano Pinti, continua a lavorare. I legali sono stati impegnati a preparare i sei ricorsi,riguardanti versamenti Inail che alcune società non avrebbero effettuato. I ricorsi oggi saranno presentati al Tar del Lazio. Nella documentazione che i legali del Napoli presenteranno al Tar del Lazio saranno inserite anche due lettere che i presidenti di Inail e Enpals hanno inviato il 22 luglio scorso al ministro del Welfare Roberto Maroni. Le lettere sono relative alla situazione delle società di calcio delle serie A, B, C1 e C2. I documenti dimostrerebbero le irregolarità in cui sarebbero incorse le diverse società, consentirebbero al Napoli di essere inserito nel prossimo campionato di serie B. Il ricorso del club partenopeo è rivolto contro Arezzo, Ascoli,Brescia, Pescara, Piacenza e Vicenza.