26 Settembre 2002 --
Nella conferenza stampa al termine dell'allenamento, Antonio Bocchetti ha confermato che il Napoli in questa settimana si sta preparando a giocare con un nuovo disegno tattico, il 3-5-2 che Colomba vuole schierare a Bari.
Il giovane difensore azzurro, sarà tra coloro che saranno chiamati a cambiare atteggiamento tattico con il nuovo dispositivo che Colomba si accinge a varare.
Bocchetti, però, minimizza le differenze: "Per noi esterni, sono praticamente gli stessi movimenti - sottolinea - anche se sulla fascia siamo in uno meno, ma in compenso abbiamo un uomo in più a centrocampo ed in tal modo possiamo meglio aggredire gli avversari e non far ripartire l'azione".
Il difensore si è soffermato anche sugli errori commessi nella partita col Cosenza: "Abbiamo sbagliato a giocare sempre con delle palle lunghe" ammette, ma poi precisa che si è trattato più di una necessità imposta dagli avversari, piuttosto che di una precisa scelta tattica.
Dopo aver rimarcato il dispiacere non soltanto umano, ma anche sportivo ("spingeva molto sulla fascia e dava profondità") per l'infortunio a Massimo Russo, Bocchetti si è poi soffermato sulle istruzioni che Colomba ha dato alla squadra in vista della gara di Bari.
In particolare il difensore azzurro ha rivelato che il tecnico ha richiamato l'attenzione sul bravo centrocampista Cordova e soprattutto sui due esterni del Bari, la vecchia conoscenza Mora e l'egiziano Said. "Sono due giocatori molto tecnici che cercano la profondità e saranno cercati con palle lunghe. Starà a noi impedire che questo gioco possa risultare efficace".