Il Napoli ricorre al Tar.
27 Luglio 2005 -- Dopo la bocciature delle sette istanze presentate alla Camera di Conciliazione del Coni, il Napoli prosegue la battaglia per il ripescaggio in serie B. Nessun commento ufficiale da parte del club azzurro al no del Coni, secondo quanto si è appreso il pool di avvocati messi in campo dal patron azzurro Aurelio de Laurentiis sarebbe già al lavoro per preparare i prossimi passi per il ricorso al Tar prima e Consiglio di Stato come ultima chance.
Secondo il pool di avvocati organizzato da De Laurentiis la bocciatura era prevedibile, infatti l’avvocato Chiacchio ha dichiarato: “Dal primo momento eravamo consci che la Camera di conciliazione ed arbitrato rappresentava solo la prima tappa del percorso utile a portare il Napoli in serie B”. Il legale, insieme all’esperto amministrativo Paolo Minervini e l’avvocato Lubrano, stanno studiando il ricorso che presenteranno al Tribunale amministrativo regionale del Lazio le cui sedute sono fissate per i giorni 27, 28 luglio e 2 agosto. “Grazie all’udienza camerale - ha proseguito Chiacchio - oggi abbiamo più materiale probatorio a nostra disposizione. Noi siamo vigili, attenti, ed ancora in corsa”.
Pronto ad allearsi con il presidente De Laurentiis il Comune di Napoli, che ha fatto sapere di essere disponibile a fare parte del ricorso che il Napoli presenterà. Lo ha detto l'assessore comunale allo sviluppo, Nicola Oddati, che ha precisato come le modalità del ricorso verranno stabilite insieme. “Noi - ha detto Oddati - sosterremo le ragioni del Napoli, perché riteniamo che sia nel giusto”.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto se Carraro abbia fornito rassicurazioni sui criteri di giustizia che verranno osservati per le squadre, l'assessore ha risposto: “Carraro è il presidente della Federcalcio e probabilmente in sede di Federazione questa vicenda poteva essere già risolta, ma in ogni caso conosce bene la situazione e sono certo che adotterà per tutti gli stessi criteri usati lo scorso anno per il Napoli. Ci sono tante squadre - ha concluso Oddati - che non saranno in grado di rispettare le regole. La scorsa estate sul Napoli ci fu un atteggiamento di grande rigidità, atteggiamento giusto, e da questo punto di vista non vogliamo dire nulla se non che lo stesso criterio ci aspettiamo sia usato anche per gli altri”.