20 Luglio 2005 -- La Corte Federale della Figc si è riunita oggi per esprimere un parere interpretativo sui criteri di sostituzione delle società non ammesse ai campionato professionistici.
La riunione era stata sollecitata dallo stesso presidente della Federazione, Franco Carraro. La Corte ha espresso due pareri, uno riguardo il campionato di serie C e uno riguardante quelli delle serie A e B. Per quanto concerne il primo si è deciso che saranno escluse dal ripescaggio le società che sono già state ripescate in una delle ultime cinque stagioni. Nel secondo si è deciso che il precedente criterio non potrà essere applicato per i ripescaggi dei campionati di A e B.

Comincia domani mattina alle 9, con la riunione del Collegio Arbitrale per gli adempimenti e le verifiche preliminari, l'esame da parte della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport del Coni dei ricorsi presentati dalle societa' non iscritte dal Consiglio Federale ai campionati di competenza. All'appello dei club esclusi mancano solo la Vis Pesaro (serie C2), che non ha presentato ricorso, e il Como, fallito. In tutto le societa' ricorrenti sono 11: Messina e Torino (serie A), Perugia e Salernitana (serie B), Benevento, Fermana, Gela, Spal e Torres (C1), Imolese e Rosetana (C2). Il Napoli ricorre contro dieci squadre: Arezzo, Ascoli, Brescia, Catania, Crotone, Mantova, Pescara, Piacenza, Triestina e Vicenza.

La prima udienza della Camera di Conciliazione e' prevista per le 15 di domani. Il primo caso esaminato sara' quello del Benevento, poi Torres, Imolese e Fermana. Gli arbitrati che riguardano le squadre di serie A, Messina e Torino, e serie B, Perugia e Salernitana, si svolgeranno il 26 luglio. La Camera di Conciliazione e arbitrato e' l'ultimo grado di giudizio sportivo, dal quale si passera', qualora i club esclusi intendano proseguire nel ricorso, al giudizio del Tar del Lazio (28 e 29 luglio) in sede amministrativa e infine al Consiglio di Stato (dall'1 al 9 agosto), secondo e ultimo grado del giudizio amministrativo. L'ultima speranza per i club non iscritti e' quella rappresentata dal Lodo Petrucci, che consente alle societa' non iscritte di ripartire, cambiando ragione sociale, dalla serie inferiore. Le domande sono state presentate da Perugia, Salernitana, Torino e 6 squadre di serie C.