Dubbi e perplessità 'Strane' dichiarazioni del sottosegretario allo Sport MArio Pescante.
18 Luglio 2005 -- Il sottosegretario allo Sport Mario Pescante questa mattina a Torino, di fronte alla Commissione comunale che si occupa delle Olimpiadi, è intervenuto sulla vicenda relativa alla esclusione del Torino Calcio dalla serie A con delle dichiarazioni che ci lasciano alquanto perplessi: "Chi e' dentro le regole, o quasi, ne beneficera' - ha detto - chi invece ne e' fuori no. Il mio passato e il mio presente mi impongono di essere parco nei commenti - ha poi aggiunto - Sono gia' stato rimproverato perche' la scorsa settimana mi sono permesso di affermare, rispondendo a due interrogazioni alla Camera, che ero rammaricato della situazione del Torino...".
Dunque per beneficiare delle regole non è importante rispettarle tutte? Basta rispettarne solo alcune? Il sottosegretario, che ha raccontato di aver incontrato un gruppetto di tifosi all' ingresso del Comune di Torino e di aver parlato con loro alcuni minuti 'in modo cordiale', ha poi affermato di non essere preoccupato dagli slogan degli ultras granata che minacciano di boicottare le Olimpiadi se il Torino non verra' ammesso alla serie A: "Sono atteggiamenti deprecabili - ha sostenuto Pescante - ma che rientrano nel folclore tipico dei tifosi, come il coro 'devi morire' dell'Olimpico rivolto ai giocatori a terra per un fallo. Non mi preoccuperei piu' di tanto, anche se mi spiace che queste frasi siano comparse su alcuni giornali tedeschi". Ma quante possibilita' ha il Torino di ritrovare nelle aule di tribunale la serie A conquistata sul campo? "Speriamo - risponde Pescante - ma sono cose per le quali ci sono delle regole. Chi e' dentro a queste regole, o quasi, puo' beneficiarne, chi ne e' fuori no...".
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