Matarrese: "Più rigore" Le picconate di Antonio Matarrese ex presidente della Federcalcio .
04 Luglio 2005 -- ”Cari presidenti, ora basta on le follie.La verità è che nel calcio sono in ballo enormi interessi, e ognuno opera osservando le mosse degli altri. Appena uno fa un passo falso immediatamente arriva la richiesta del rispetto delle regole”. Lo ha affermato l'ex presidente della Federcalcio Antonio Matarrese.“La federazione -ha spiegato Matarrese - col tempo si è trovata sempre più a regolare i conti con le regole della giustizia ordinaria, e questo la fa vivere sempre sul chi va là”.
“L'analisi però -ha proseguito Matarrese - deve partire da lontano: i presidenti sono generalmente imprenditori che quando si trovano a gestire aziende calcistiche si spingono spesso a limiti di incoscienza, mettendo così a rischio non solo la società, ma anche le loro aziende. Allora capita che,pur di salvare il salvabile, qualcuno finisca nelle mani di personaggi spregiudicati”. Quanto allo scandalo che potrebbe riguardare arbitri ‘compiacenti’, l'ex presidente federale ha aggiunto: “Il mondo degli arbitri è un sistema che mi appare stanco, c’è necessità di imprimere una svolta. Collina, ad esempio, non è un arbitro, ma un’azienda, ed io non conosco un’azienda disposta a perdere profitti. Ecco perchè ha deciso di arbitrare ancora un anno”.
“Le grandi hanno più che mai voce in capitolo, e non solo sugli arbitri- ha concluso Matarrese - perchè rappresentano i poteri forti. Galliani cerca di barcamenarsi,ma l’unica via d’uscita è la vendita collettiva dei diritti televisivi: un volto nuovo, comunque, magari senza parentele scomode, offrirebbe un’immagine più credibile.Io dico che non importa essere il presidente di un grande club per guidare la Lega”.
Fonte:Ansa
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