02 Luglio 2005 -- La scorsa notte la Guardia di Finanza ha effettuato delle perquisizioni nella sede del Torino Calcio e in altri uffici collegati alla società nell'ambito di un'indagine in cui si ipotizzano i reati di falso e truffa. Tre gli avvisi di garanzia emessi dalla magistratura e destinati all'azionista di riferimento Franco Ciminelli, al presidente Attilio Romero e a una terza persona, il direttore finanziario del club Carlo Paiuzza. L'inchiesta è coordinata dai pm Bruno Tinti e Alberto Benso che già oggi dovrebbero sentire Cimminelli, Romeo e il direttore finanziario Carlo Paniuzza.

Le indagini sarebbero volte ad accertare sostanzialmente la regolarità di una fideiussione legata a una pendenza finanziaria del Torino Calcio riguardante Irpef non versate all'Agenzia delle Entrate per circa 15 milioni di euro. Il pagamento doveva avvenire entro il 29 giugno scorso ma non sarebbe stato effettuato e questo poteva mettere a rischio l'iscrizione al campionato di Serie A. Ieri il presidente Romero aveva fatto sapere che era in corso una trattativa con il Fisco per arrivare ad una soluzione 'spalmadebiti' simile a quella adottata lo scorso anno con la Lazio.