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Galliani:” Adesso tocca alla Covisoc”
Il presidente della lega specifica che l’Irpef è competenza della Covisoc.

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30 Giugno 2005 -- “Pochissimi i casi di inadempienza”. Ad affermato è il presidente della Lega calcio, Adriano Galliani,al termine del Consiglio di Lega riunitosi oggi per esaminare la documentazione prodotta dalle squadre per l'iscrizione ai campionati di serie A e B.
“Alla Lega - ha spiegato Galliani - competeva esaminare la situazione degli stipendi 2004-2005, che non ci fossero problemi tra società italiane e straniere. Abbiamo trasmesso tutto alla Covisoc e ovviamente il contenuto della documentazione è riservato. Bisogna dare atto - ha aggiunto -che tutti hanno pagato il conto campionato, la campagna trasferimenti e gli stipendi fino al 31 marzo”. Per Galliani, “questi sono i mattoncini, e non patate bollenti, che noi passiamo alla Federazione. Entro questa sera scade il termine per dimostrare di aver pagato l’Irpef. Anche quest’anno - hatenuto a precisare il presidente della Lega - i proprietari dei club hanno messo mano al portafoglio. Ogni volta si dice che il calcio sta male, e ogni volta i proprietari coprono i disavanzi di gestione. Di questo bisogna prenderne atto".

Galliani non si è voluto sbilanciare sull’ipotesi che sia il Perugia una delle squadre in maggiore difficoltà. “Non posso dire niente,c’è l'obbligo della riservatezza, abbiamo già scritto tutto alla Covisoc”. Il presidente della Lega ha sottolineato come “la situazione del calcio è migliore rispetto allo scorso anno”, anche se “la Lega ha solo una visione parziale”.

Alla domanda se ci sono spiragli per un eventuale ripescaggio del Napoli in serie B, Galliani ha risposto “di non saperlo, dipende dalla Federazione. Bisognerà capire quando ci sarà il Consiglio federale del prossimo 15 luglio se tutti avranno pagato”. Infine Galliani ha ricordato che per gli eventuali ripescaggi c’è comunque una classifica da rispettare, e perciò bisognerà capire quante saranno le società inadempienti.
In base a questa classifica il Napoli dovrebbe essere la quarta società a beneficiare dei ripescaggi.