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'Segnali positivi’
L’on. Bocchino, il sindaco e Bassolino fanno cerchio intorno al club azzurro.

28 Giugno 2005 -- Italo Bocchino, parlamentare di AN, incontrerà il presidente della Figc, Franco Carraro, giovedì prossimo per approfondire le possibilità di un ripescaggio del Napoli in serie B. “Sarò il portavoce di tanti tifosi napoletani che hanno pazientemente e con grande spirito sportivo atteso che la loro squadra tornasse meritatamente nella categoria superiore - spiega Bocchino -. Questa è una settimana molto importante per il calcio e per il Napoli in particolare. Da mercoledì andranno sotto esame i conti delle società e mi auguro che i bilanci dei club siano valutati scrupolosamente così come fu fatto per il Napoli”.

Bocchino si mostra fiducioso sulle possibilità di un ripescaggio: “Abbiamo tante carte da poter giocare,- sottolinea – ad iniziare dai meriti sportivi e da una gestione attiva della squadra. Nell’incontro di giovedì ribadirò con forza questi concetti, anche in nome degli oltre 60mila spettatori che nel corso di quest’anno hanno animato con entusiasmo e voglia di riscatto il San Paolo”.Ha poi concluso dicendosi soddisfatto per le sollecitazioni del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino al presidente della Figc, Franco Carraro (ndr: ieri c’è stata una lunga telefonata tra il sindaco e Carraro) affinché operi per il ripescaggio della squadra del Napoli in serie B.

Interviene anche il presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, con una lettera inviata al presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Franco Carraro.
“Caro Presidente - scrive Bassolino - nelle prossime settimane gli organismi che governano il calcio italiano dovranno assumere importanti e delicate decisioni. Nel pieno rispetto del principio di autogoverno che regola la vostra attività, vorrei richiamare la tua attenzione sul futuro del Napoli, squadra del capoluogo della nostra regione.Il Napoli oggi è una società sana, con bilanci in regola, che sta investendo nel settore giovanile, dotandosi di una sua moderna struttura a Castelvolturno.L’opera di risanamento del calcio italiano deve andare avanti. Credo sia interesse anche della Federazione da te presieduta non mortificare uno sforzo, una esperienza positiva come quella del Napoli, nata dalle decisioni da voi assunte l’anno scorso. Solo se prevarranno trasparenza e certezza delle norme - conclude Bassolino - sarà possibile dare un futuro meno incerto al calcio italiano e richiamare gli investimenti di prestigiosi e moderni imprenditori come De Laurentiis”.

Si suppone che questa volta, non sussiste alcun colore politico, ma solo la volontà di attivarsi per il bene di Napoli.