22 Giugno 2005 -- Nell’intervista svoltosi a Castelvolturno Eddy Reja sull’ipotesi di un eventuale ripescaggio del Napoli, si è cosi espresso: “''Nel ripescaggio credo poco ma sarebbe un sogno eccezionale, qualcosa di meritevole per il grandissimo popolo partenopeo, il coronamento giusto. Il Napoli non merita un altro anno di C, ma al di là dei meriti, ci sono gli organi federali che devono decidere. Pertanto noi partiamo con questo tipo di progetto ma tornare in B non farebbe che bene al desiderio di migliorare ancora, ma non illudiamoci perchè nell'ambiente del calcio ne ho viste di cotte e di crude”. “Perché non si fa il campionato di serie B con una squadra in più? - si è chiesto Reja - Mi chiedo come un club con tanti tifosi come il Napoli possa stare in serie C. Mi sento in debito con il popolo napoletano e mi auguro di non fallire”.
Il tecnico ha precisato che un ripescaggio, cambierebbe poco il progetto tecnico della squadra. “Delle operazioni che dovremo fare - sottolinea l'allenatore - non ne abbiamo ancora parlato bene ma posso dire che non cambia nulla per quanto riguarda l'allestimento della squadra. E’ chiaro che devono essere effettuate quelle giuste correzioni sia che dovessimo rimanere in C oppure se dovessimo andare in B. Il Napoli ha una struttura che, per forza di cose, deve avere giocatori di qualità quali Calaiò, Sosa e tutti quelli che faranno parte di questa compagine. Ci saranno sicuramente dei dualismi ma a me interessa avere giocatori di qualità e di carattere”.Ha poi concluso dicendo:”Ho bisogno di avere due giocatori per ogni ruolo - ha sottolineato – e ci sono già basi importanti su cui lavorare”.