20 Giugno 2005 -- In attesa di segnali dai Palazzi del calcio su un eventuale ripescaggio, il Napoli si lecca le ferite della sconfitta di Avellino: il presidente De Laurentiis e il direttore generale Marino, a meno di 24 ore dalla sconfitta di Avellino, che ha negato al Napoli la promozione in B, annunciano, in una conferenza stampa, che il progetto va avanti: Reja resta sulla panchina azzurra e la squadra che sarà allestita sarà buona non solo per affrontare il prossimo campionato di C1 ma anche di puntare entro cinque anni al ritorno in serie A.“Il mio ringraziamento - ha detto De Laurentiis, visibilmente commosso - va alla città di Napoli e alla sua tifoseria che ci è stata molto vicina e ha dato prova di grande civiltà, dimostrazione che forse la gente non si aspettava. Sono stato colpito da una frase sugli spalti: 'Orgogliosi del passato, fieri del presente e entusiasti del futuro'. Credo che questo sarà il motto della nostra società finche saremo alla guida del Napoli”.
Il patron ha annunciato, poi, che Reja ha dato la sua disponibilità per la guida del club: “Reja ha svolto un lavoro eccellente tanto più perché chiamato all'ultimo momento ad un compito così difficile. La sua è stata una corsa a testa bassa, ha lavorato con grande umiltà e ha sempre avuto il mio sostegno. Avrei voluto fosse qui con noi ma lui molto correttamente mi ha chiesto uno stacco di 24 ore, quelli, mi ha detto che 'servono per far uscire il sangue da una ferita affinché non si infetti. Lo capisco”.“Con Marino - ha continuato De Laurentiis - cominceremo subito a lavorare per mettere in piedi una squadra ancora più forte in modo che non ci possano essere scuse. Bisogna affrontare il campionato con un Napoli che si rispetti e deve essere così sia che la mala sorte ci faccia rimanere in C sia che disputassimo un campionato dove forse saremmo già dovuti essere”.
Al numero uno del club azzurro ha fatto eco il direttore generale Marino che ha sottolineato come sia stata significativa la spinta del presidente, al pari di quella dei tifosi: “Il presidente ha avuto sempre una parola buona per tutti. Quando la prima squadra che abbiamo allestito annaspava lui, anche dopo prestazioni indecorose, ha sempre ringraziato tutti”. Anche Marino è tornato sull'argomento allenatore elogiando il tecnico partenopeo: “Reja - ha ripreso ha svolto un lavoro eccezionale. La tappa di ieri è stata solo un'occasione per la ripartenza perché il progetto non può fermarsi”.Un ringraziamento speciale da parte dei due dirigenti è andato ai supporter che anche ieri all'uscita dal Partenio hanno testimoniato il loro affetto. A questo punto il lavoro che in casa Napoli si intende fare è quello di preparare una squadra che sia degna del pubblico di Napoli, a prescindere dalla categoria.
Fonte: ANSA