17 Giugno 2005 -- Solo due giorni di ritiro dividono il Napoli dalla finalissima play-off che designerà la squadra destinata al campionato di serie B ma, così come nei giorni precedenti, si lavora in una atmosfera di tranquillità e concentrazione.

E’ il difensore azzurro Nicola Mora a parlare del clima che si vive in queste ore tra gli uomini di mister Reja. “Lo sa il mister- ha commentato alla domanda dei cronisti in merito ad un suo eventuale impiego da titolare - l’unica cosa che mi fa piacere è che sono in ballottaggio con altri giocatori per questo ruolo, nonostante non abbia poi giocato così tanto. Questo vuol dire che è stato ammirato l’impegno e la costanza del mio lavoro nelle settimane durante le quali ci siamo allenati. Siamo tutti concentrati per questa partita e se dovessi essere chiamato in causa, darò il massimo di me stesso”.

Poi parlando della finalissima play-off, il giocatore del Napoli ha confermato che non sarà una gara semplice anche sotto l’aspetto mentale. “Abbiamo bisogno di tante cose, soprattutto della testa e della concentrazione per questa partita che penso che durerà a lungo. Speriamo poi di poterla incominciare bene e portala avanti sui binari che noi vogliamo, sulla tecnica e su tante altre cose e che poi alla fine si possa gioire per questo campionato che ci ha visto per lungo tempo soffrire, e che per tanti aspetti meritiamo di vincere. Sapevamo dall’inizio di essere due ottime squadre, che ambivano a questo risultato, adesso bisogna giocare con massimo impegno e massima concentrazione. Loro giocheranno sul piano fisico e sulla provocazione, questo bisogna saperlo, e quindi non bisogna cadere in errore. Bisognerà giocare il più possibile la palla e portarla avanti, mi auguro poi che la partita si possa chiudere entro i novanta minuti a favore nostro anche perchè credo che sia una cosa fattibile.”

“Cosa faremo? credo ad una cosa , alla vittoria del Napoli, anche se l’Avellino ha una difesa di ferro- ha affermato Mora senza alcuna esitazione – “Questa è una partita particolare, l’affrontiamo con massimo impegno e massima concentrazione, sperando di portare a casa il risultato. Noi ne siamo convinti, c’è voglia di prevalere sull’Avellino e dimostrare che il Napoli merita la serie B. Se tutti abbiamo questa voglia la cosa è fattibile. Per quanto riguarda la loro squadra posso dire che non sono abituato a guardare gli altri, sono ottimi giocatori ed è una buona squadra, ma questo per me non è un problema. Diciamo poi che mi sono sempre occupato solo del Napoli, guardo in casa nostra e penso che ci sono le carte in regola per fare bene. Nel gruppo azzurro c’è calma, abbiamo questa partita importante ma sappiamo che le tensioni non portano da nessuna parte. Quindi siamo pronti per questa partita e abbiamo ancora due giorni per preparala nella tranquillità assoluta. Per questo, scommetto su tutti i ventiquattro, proprio su tutti anche perché il singolo non risolverà la partita, c’è bisogno che si sacrifichi tutta la squadra. Quando il Napoli non c’è ci batte pure il Sora ed il Martina ma quando il Napoli c’è possiamo far male, siamo ben quotati, pensiamo a noi a alla compattezza che abbiamo avuto fino ad adesso. Stiamo qua – ha infine concluso il difensore partenopeo - manca la ciliegina sulla torta per poter scrivere una pagina di storia, personale e per la nostra carriera, onoriamo questa città ed i tifosi come meritano.”