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Riunione in Prefettura
Definiti i dettagli per la gara di domenica. Sono 6400 tagliandi riservati al Napoli

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14 Giugno 2005 -- Un derby che vale la B. Questa l’importante gara di domenica che si svolgerà in un contesto di massima sicurezza pilotato dal prefetto di Avellino, Costantino Ippolito, e dal questore, Mario Papa, che, nel corso di una riunione da poco conclusa, hanno definito i dettagli dell’evento.

A vigilare sulla finalissima che porterà allo stadio Partenio 6.400 tifosi del Napoli sui 25 mila che ne può contenere l'impianto avellinese, saranno non meno di 400 tra poliziotti, carabinieri e forestali che si muoveranno sinergicamente rispetto al piano che prevede percorsi differenziati per impedire contatti tra le due tifoserie. I tifosi del Napoli che giungeranno ad Avellino con pullman organizzati o di linea, e quelli a bordo di auto private, - si legge nella nota diffusa dalle principali agenzie - saranno bloccati nei punti di entrata in città e scortati dal casello autostradale allo stadio, dove è stato riservato loro l'intero settore di curva Nord.

Non sarà consentito arrivare nei pressi dello stadio a chi è sprovvisto di biglietto. Definite operativamente anche una serie di misure per eventuali emergenze sanitarie mentre verranno rafforzati all'interno dello stadio i presidi dei vigili del fuoco. Per consentire un più agevole controllo sul traffico automobilistico diretto allo stadio, il prefetto ha ordinato la riapertura della strada che collega l'impianto sportivo con il casello autostradale di Avellino est, chiusa per lavori da alcune settimane. All'esterno dello stadio non potranno essere vendute bibite in lattina e vetro.

Intanto stasera ad Avellino, alla presenza del sindaco, Giuseppe Galasso e di rappresentanti del Napoli Soccer, ci sarà la consegna delle borse di studio ai giovani studenti che hanno partecipato alla prima edizione del premio ''Un calcio alla violenza'' intitolato a Sergio Ercolano, il 19enne tifoso di San Giorgio a Cremano (Napoli) che due anni fa, in occasione del derby poi non giocato tra Avellino e Napoli, perse la vita cadendo da un muro di cinta durante gli incidenti scoppiati all'esterno e all'interno dello stadio Partenio. Alla cerimonia, in programma alle 18.30 nella ex chiesa del Carmine, parteciperà anche il padre di Sergio, Maurizio Ercolano.