11 Giugno 2005 -- “Domenica sarà una gara impegnativa ma siamo già sulla buona strada.” Così ha esordito Edy Reja dal comunale di Palma Campania dove il Napoli sta svolgendo la rifinitura prima della gara di domani.

“Non so sulla pretattica dell’Avellino – ha proseguito il tecnico partenopeo - io guardo la squadra avversaria per spostare l’assetto tattico ma ciascuno di noi ha una filosofia. Non conosco benissimo Oddo ma schiererà sicuramente una squadra per creare quanti più problemi possibili cosi come farò anche io. Dal punto di vista agonistico spero che sia una partita corretta. Cercheremo di mettere giù la palla e di giocarla. L’Avellino farà di tutto per darci problemi in fase difensiva e di non farci andare all’attacco, hanno giocatori di qualità che faranno la loro partita. Sono 2 gare e per questo cercheranno di sfruttare questo vantaggio anche perché in casa non hanno mai sbagliato. Hanno la classifica a loro favore ma noi faremo quello che abbiamo sempre fatto anche se daremo qualcosa in più in modo da garantirci il massimo in vista del ritorno.”

Reja si è poi soffermato sull’emozionante ritorno di Diego a Napoli: “Gli eventi della settimana (l’arrivo di Maradona e la partita d’addio di Ferrara n.d.r.) hanno certamente galvanizzato i ragazzi. E’ qualcosa di straordinario ma questa squadra non si è mai distratta, forse qualcuno si ma la squadra ha sempre dato molto denotando grande carattere soprattutto sul termine delle gare. Se la squadra confermerà queste caratteristiche avremo qualcosa in più, ed è ciò che ci serve. Anche io ho incontrato Diego sotto gli spogliatoi e solo a ripensarci ho la pelle d’oca. Quando abbracci Maradona è qualora di eccezionale , penso sia stato il giocatore forte in assoluto del novecento. Anche quando mi hanno chiesto di scegliere tra lui è Pelè ho sempre indicato Maradona.”

“Chi è più in forma dei tecnici conta poco ma conta chi va in campo. – ha poi puntualizzato il tecnico partenopeo ritornando sulla finale play-off - Questo risultato della scorsa settimana ci ha galvanizzati e stiamo bene sotto l’aspetto fisico ed anche sotto quello mentale. Sul piano tecnico ho ancora qualche alternativa soprattutto a centrocampo come ad esempio il discorso di Montesanto ed anche il discorso di Capparella, in merito alla sua posizione. Sfrutterò queste ore per decidere gli ultimi dettagli ma l’incontro di domani resta molto importante. Cosa faremo? Mai come sta volta ‘Amma vencer’”

Intanto durante la seduta d'allenamento, sotto gli occhi di De Laurentiis junior, del DS Marino e di Fontana, sono stati provati schemi da fermo e calci piazziati. Fasciatura alla gamba per Montervino che comunque si è allenato mentre Montesanto ha svolto l'allenamento con i probabili titolari. Presenti sugli spalti circa 100 sostenitori della squadra partenopea. (dall'inviato da Palma Campania)