05 Giugno 2005 -- Entusiasmo ma anche un pizzico di rammarico per la decisione del prefetto di trasmettere la gara in tv, contravvenendo al contratto sui diritti televisivi. Queste le prime dichiarazioni del presidente De Laurentiis al termine dell’incontro Napoli – Sambenedettese.

“Si era chiesto ai ragazzi di dare nel primo tempo un segnale di attacco diverso e di avere una reazione diversa nel primo quarto d’ora e così e stato – ha dichiarato l’imprenditore cinematografico dopo aver espresso un secco ‘No Comment’ in merito alle dichiarazioni polemiche rilasciate dalla dirigenza ospite. “Quello che è stato determinante sicuramente il rendimento dei 2 difensori centrali. Finalmente abbiamo visto i due difensori centrali essere forti e protettivi della squadra e del resto anche Giubilato aveva chiesto in settimana di aver un po' di tempo per recuperare comunque dal lungo periodo di stop dovuto ad infortunio. Non ci dimentichiamo infatti che stiamo parlando di un giocatore che lo scorso anno ha giocato in serie B. Anche Capparella arriverà caricatissimo alla prossima gara contro l’avellino, mentre Calaiò non è stato utilizzato per via della sostituzione di Fontana al terzo minuto di gioco: non è stata quindi una scelta tecnica ma certamente avrà la possibilità di fare meglio molto presto.”

Questo derby campano speriamo che si giochi all'insegna della sportività, infatti vorrei chiedere al Prefetto di Napoli di non allarmarsi più di tanto, perchè noi abbiamo rinunciato a 10mila biglietti ed abbiamo pagato la penale a Sky per trasmettere la partita in diretta, però allora cosa facciamo se andiamo in serie A? Ogni settimana ci sono 70mila spettatori, che facciamo trasmettiamo sempre in diretta? Ed allora i diritti di Sky non varrebbero più niente!. So che lei è una persona civile – ha aggiunto il presidente partenopeo - alla quale sta molto a cuore la situazione della città pertanto le chiedo di stare più attento e di parlare prima di agire unilateralmente perchè anche noi siamo delle persone civili ed offriamo la nostra disponibilità.”

Il patron azzurro ha poi detto a proposito del ripristino della vecchia denominazione sociale: "Dal tribunale fallimentare ho acquisito anche la denominazione sociale della vecchia società, però non l'ho usata perchè mi dispiaceva di utilizzare quel nome in C, però adesso il riscatto lo abbiamo avuto e comunque vada ritorneremo alla vecchia denominazione SSC Napoli. Per quanto riguarda la possibilità di ripescaggi chiarisco che qui non ti regala niente nessuno. Quindi, è meglio che guadagniamo ciò che ci spetta sul campo anche perché quanto aspetti qualcosa mai nessuna ti regala niente.”

Parlando poi di un possibile apporto in società di Careca e Maradona ha detto: "Per me, tutti coloro che in passato hanno dato il loro apporto al Napoli ed ancora hanno il Napoli nel loro cuore e nel loro animo, hanno il benvenuto. Ho sempre detto a Marino di utilizzare tutte le persone che voleva, è lui che gestisce queste cose io non metto dito, Marino ha carta bianca. Per Maradona, col quale ho fatto un film in passato come tutti voi sapete, vale quello che ho detto per gli altri, le porte aperte sono per tutti quelli che vogliono contribuire, basta che ci facciano capire le loro intenzioni e noi risponderemo di conseguenza. Questo pubblico è sempre così straordinario, sono sempre tantissimi, la loro presenza si fa sentire sempre e si fa sentire con quella civiltà e sportività che appartiene al club, perchè è tutta una simbiosi fra squadra, club e città".