CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Siamo in Finale
Con un gol di Capparella e di Sosa il Napoli batte la Samb e si appresta al derby con l'Avellino.

foto
05 Giugno 2005 -- Grande festa sugli spalti e nel campo al triplice fischio finale dell'arbitro, dunque il Napoli è in finale con l'Avellino che ha pareggiato per 2 a 2 in casa con la Reggiana. E' stata una bella gara dal punto di vista della grinta, un po' meno sul piano del gioco ma, la posta in palio era troppo alta per potersi permettere giocate di fino o triangolazioni spettacolari. Reja ha subito mandato in campo il 4-3-3 con Sosa e Capparella in campo dal primo minuto ed i due non hanno affatto deluso, dato che grazie ai loro gol il Napoli approda alla finale che si disputerà sempre in gare di andata (domenica 12 al San Paolo, alle ore 16) e ritorno (domenica 19 al Partenio sempre alle 16).

Dopo pochi minuti di gioco gli azzurri hanno perso il regista Fontana per stiramento (per lui stagione finita) ed al suo posto è entrato Montesanto che non ha sfigurato. La partita comincia con le due squadre che si studiano a centrocampo e con la Samb che prova ad aggredire gli azzurri, ma il Napoli al primo affondo passa in vantaggio. E' il 10' quando con una grandissima azione, Pià si invola sulla sinistra, va sul fondo, entra in area e mette al centro dell'area per Capparella che di sinistro insacca alle spalle di Mancini. Al 17' Capparella viene ammonito per simulazione: il numero 10 azzurro dopo aver rubato palla entra in area e marcato stretto da un avversario cade a terra, per Marelli simulando il fallo. Al replay c'è un leggero contatto che sembra involontario e dunque anche se l'ammonizione sembra eccessiva, la punizione per la Samb è giusta.

Al 21' gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Gianello con un tiro dalla lunga distanza di Colonnello che finisce alto sulla traversa. Al 25' Amodio prova la botta da circa 30 metri, ma Corrent si oppone col corpo. Al 30' Montervino si invola sulla destra, entra in area e crossa al centro dove Sosa da due passi non riesce a deviare in rete, mancando una clamorosa palla gol. Sempre al 30' su rapido capovolgimento di fronte, prova il tiro dalla lunga distanza Leon, ma Gianello si oppone respingendo coi pugni. Al 40' da una punizione sulla sinistra nei pressi del corner il lancio sulla destra per Capparella che entra in area e viene atterrato, stavolta Marelli non ha dubbi: è rigore! Sul dischetto va Sosa che con un tiro centrale spiazza Mancini, portando il Napoli sul due a zero. Al 44'dal primo angolo per la Samb ci prova direttamente Leon, ma la sua battuta in porta finisce di poco sul fondo. Si va così al riposo dopo tre minuti di recupero.

Ad inizio ripresa ed esattamente al 03', Martini scatta sul filo del fuorigioco, entra in area dalla sinistra, ma la difesa del Napoli riesce a recuperare la posizione e così l'azione della Samb sfuma. Al 05' viene espulso Leon per un brutto fallo da dietro ai danni di Bonomi, così la Samb, sotto di due reti, resta anche in dieci. Ballardini, che tra il primo ed il secondo tempo aveva rinunciato ad un difensore per l'attaccante Alberti, manda in campo anche Dominguez e Da Silva. All' 8' calcio di punizione dalla trequarti di sinistra per il Napoli: il traversone di Corrent per la spizzicata di Sosa che serve Pià a tu per tu con Mancini, ma il brasiliano era in netta posizione di fuori gioco. Al 09' Martini si invola fra tre difensori azzurri e giunto al limite viene fermato in angolo sulla sinistra da Bonomi. Il cross dalla bandierina di Bogliacino per Alberti che colpisce in rovesciata in area, ma il tiro è debole e centrale e Gianello blocca senza problemi. Al 24' calcio di punizione per fallo di Giubilato su Martini, la battuta bassa viene deviata da Montervino che per poco non fa autogol e con Gianello che devia in angolo.

Il Napoli forte del doppio vantaggio, oltre che della superiorità numerica si limita a controllare la gara e a cercare di ripartire in contropiede. Al 25' c'è una clamorosa palla gol sciupata da Capparella che, servito inavvertitamente da Canini che voleva passare a Mancini indietro di testa, si fa respingere di piede il tiro dall'ex portiere del Napoli. Al 29' Pià si invola sulla sinistra, entra in area fra due avversari ma il suo tiro è debole e centrale e Mancini blocca a terra senza problemi. Al 30' viene fischiato un fuorigioco dubbio di Martini su lancio dalla destra di Dominguez. Al 33' Abate, subentrato a Capparella, si invola sulla destra e crossa al centro per Sosa che però viene anticipato da Canini in corner rischiando anche l'autogol. Al 38' sempre Abate si invola ancora una volta sulla destra e crossa in area dove Mancini esce a terra sui piedi di Pià anticipando il tiro del brasiliano. Al 39' punizione nei pressi del vertice sinistro del Napoli per la Samb: la battuta in area di Colonnello per il colpo di testa di Da Silva che finisce a lato. Al 41' protestano a lungo gli ospiti perchè su traversone di Alberti dalla destra, Giubilato in scivolata devia in angolo toccando con una mano in maniera involontaria: i calciatori della Samb reclamavano il calcio di rigore. Al 45' sempre Alberti si invola sulla sinistra, va all'uno contro uno con Grava ed entrato in area lascia partire un tiro che Gianello smanaccia allontanando. Questa è l'ultima azione degna di nota della gara che terminerà dopo 5 minuti di recupero tra gli "olè" del San Paolo.

Riassumendo possiamo dire che il Napoli ha capitalizzato tutto quanto ha costruito, non ha creato molte occasioni ma ha segnato due gol ed un altro paio li ha sfiorati. La Samb da parte sua ha espresso una buona organizzazione di gioco che però si è rivelato sterile in zona gol e sostanzialmente è stata questa la chiave della gara, inoltre i valori tecnici di Pià e compagni sono stati nettamente superiori a quelli degli avversari che hanno, tra l'altro, giocato tutto il secondo tempo in dieci uomini. Nel Napoli grande prova di Pià e Capparella ma anche di Giubilato, Accursi e Bonomi; nella Samb molto bene Canini. Dunque si va verso il quinto derby stagionale con l'Avellino col primo match che si giocherà qui al San Paolo, per il Napoli c'è l'obbligo di vincere, sappiamo che non è facile visti anche gli infortuni di Scarlato e Fontana e la squalifica di Ignoffo, ma con l'apporto del fantastico pubblico di Napoli, gli uomini di Reja potranno contare su una marcia in più.