08 Maggio 2005 -- Primo tempo lento, prevedibile e distratto, secondo tempo veloce, ricco di verticalizzazioni e di azioni gol: è tutta racchiusa qui la descrizione di questa gara tra Napoli e Rimini. La partita ha dato anche altre indicazioni e cioè che il modulo che Reja vorrebbe scegliere per le gare play-off, ovvero il 3-4-1-2 varato nel primo tempo, non è il più adeguato, ma che è molto meglio il 4-3-3, usato nella ripresa. Tanti i protagonisti di questo gara, a cominciare dai portieri Gianello e Dei che hanno in un paio di occasioni salvato il risultato, per poi passare a Muslimovic e Pià autori delle reti e per finire poi con Calaiò che si è fatto espellere e che forse dovrà saltare la prima gara play-off. Andiamo come sempre in ordine nella ricostruzione della gara.
La gara cominica con le due squadre molto corte, col Napoli che giostra, come detto in maniera lenta e prevedibile e col Rimini che si limita a difendere per poi tentare di ripartire in contropiede, così il primo tiro degno di nota arriva al 17' ad opera del Rimini su errore di Fontana che perde palla al limite dell'area di rigore azzurra, Docente calcia fortunatamente a lato della porta di Gianello. Il Napoli risponde al 32' con un tiro dalla lunga distanza di Capparella che termina di poco alto sulla traversa della porta del Rimini. Al 38' ottima apertura di Calaiò dalla destra in area per Pià che proprio al momento del tiro viene anticipato da Milone. Al 39' scatta sul filo del fuorigioco Docente che si incunea in area dalla sinistra inseguito da Giubilato, Scarlato e Ignoffo, il tiro dell'attaccante del Rimini forte ma centrale viene respinto di piede da Gianello. Al 41' è ancora il Rimini a rendersi pericoloso con un tiro potente dalla lunga distanza di Muslimovic, Gianello si tuffa e respinge di pugno. Al 44' arriva il primo gol, perde palla sulla trequarti Montervino, facendo scattare il contropiede del Rimini: Docente si invola sulla sinistra contrastato da Giubilato, giunto in area crossa al centro per Muslimovic che lasciato tutto solo non ha difficoltà ad insaccare alle spalle dell'incolpevole Gianello. Si va al riposo col Napoli sotto di un gol.
Ad inizio ripresa Reja manda subito in campo Consonni al posto di Scarlato (come si scoprirà successivamente il capitano del Napoli è uscito per un problema alla gamba, ndr). Si passa al 4-3-3 con Grava, Giubilato, Ignoffo e Mora sulla linea difensiva, Consonni a destra, Montervino a sinistra, Fontana in cabina di regia e Pià a sinistra, Calaiò centrale e Capparella a destra. Col nuovo assetto tattico e la diversa mentalità, gli azzurri, schiacciano il Rimini nella propria metà campo. Al 02' ci prova Capparella con un tiro dal limite che però termina. Al 04' Montervino apre in area per Calaiò che con un pallonetto prova a superare Dei che con la punta delle dita riesce a deviare in angolo sulla destra. Al 05' cross dalla destra di Capparella, Consonni non riesce a coordinare il tiro che è debole e così Dei blocca senza problemi. Al 06' cross dalla sinistra di Consonni in area per Calaiò che colpisce di testa mandando però alto sulla traversa.
Quello del Napoli è un vero e proprio assedio: al 07' ancora un cross dalla sinistra di Consonni, è bravo Dei a tuffarsi e ad anticipare ancora una volta con le punta delle dita l'intervento di Calaiò. Al 08' il gol di Calaiò viene annullato per fuorigioco, le immagini non sono chiare ma sembrerebbe che sulla sinistra Mastronicola tenesse in gioco l'attaccante azzurro. All'11' rovesciata al volo di Calaiò su allungo in area di testa di Fontana, la palla si stampa sul palo, ma l'arbitro fischia il fuorigioco del bomber azzurro su segnalazione del guardalinee. Al 18' arriva finalmente il pareggio: traversone in area dalla destra di Consonni per il brasiliano Pià che, inserendosi da dietro, stacca ottimamente di testa insaccando sul secondo palo. Al 21' Montervino si incunea in area dalla sinistra, crossa basso per Pià che di spalle a due metri dalla porta di Dei scivola e non riesce a girarsi, riesce però a servire per Calaiò che al momento di calciare viene fermato. Al 22' ancora è ancora il portiere Dei protagonista salvando il risultato su tiro ravvicinato di Calaiò sul primo palo.
Al 35' Calaiò viene espulso per un fallo a palla lontana e così la suqadra di Reja resta in dieci, viene anche ammonito Consonni per proteste (salterà l'ultima di campionato col Giulianova). L'inferiorità numerica induce il Napoli a rallentare il ritmo ma gli azzurri continuano a proporsi in avanti. Al 37' cross dalla destra di Consonni per il colpo di testa di Mora che la difesa del Rimini libera in angolo sulla destra. Al 47' l'unico tiro in porta del Rimini di tutta la ripresa vede protagonista il poriterone azzurro che salva il risultato: su rapido contropiede del Rimini con Muslimovic che tutto solo si invola verso la porta del Napoli, Gianello esce fin fuori dall'area di rigore e coi piedi respinge il tiro dell'attaccante riminese, evitando così la beffa finale. Beffa che potrebbe arrivare un minuto più tardi per il Rimini, quando al 48' Pià entra in area dalla sinistra e tenta il tiro a giro sul secondo palo fra tre avversari, ma la palla ha poco effetto ed è bravo Dei a respingere coi pugni.
Con quest'ultima azione e dopo 4' di recupero si conclude così la gara col risultato di 1 a 1. Ricapitolando possiamo dire che il Napoli passato in svantaggio nel primo tempo ha ampiamente meritato il pareggio nella ripresa. La squadra di Reja, in vista dei play-off, e a detta del tecnico e dei calciatori azzurri, dovrà ripartire da questo secondo tempo nel corso del quale ha mostrato di esserci sia fisicamente che mentalmente. Anche se manca ancora una giornata di campionato, gli azzurri dovranno pensare adesso solo ai play-off, per non ripetere gli errori fatti nel primo tempo, quando la squadra era lenta nelle ripartenze, poco precisa nei passaggi e soprattutto nervosa e prevedibile, perchè come ha detto Reja "più sereni arriviamo ai play-off e più possibilità abbiamo di vincerli".