21 Settembre 2002 -- Franco Colomba non attribuisce importanza soverchia alla prima partita al san Paolo nell'economia dell'intero campionato, ricordando il suo esordio casalingo con la Reggina in serie A, quando i calabresi strapazzarono l'Inter e costrinsero Lippi all'esonero, ma al termine del campionato tornarono in serie B.

Questo non toglie però, che anche il tecnico azzurro sappia che la gara di oggi è importante, per il morale, per la classifica, per superare una settimana di tensioni.

"E' una prima" dice usando un'analogia con il mondo del teatro e subito aggiunge "Non possiamo fallire". Il lavoro nella settimana in vista della gara con il Cosenza è passato in secondo piano per le turbolenze societarie, ma Colomba afferma di aver catechizzato la squadra dopo gli errori di Cagliari.

E' giusto proteggere il vantaggio, ma non bisogna farsi schiacciare in area come capitato in Sardegna. Questo il credo professato dall'allenatore alla squadra, nel tentativo di non subire più le rimonte nel finale di partita che perseguitano il Napoli negli ultimi tempi.

Il concetto esposto da Colomba è chiaro: bisogna mantenere alta la concentrazione e combattere per tutta la gara, contrattaccando quando si viene pressati. Naturalmente le intenzioni dovranno essere supportate dal campo.

Quanto alla formazione, probabile che Sesa e Russo debbano ancora accomodarsi in panchina e che il tecnico schieri la stessa formazione di Cagliari. Non convocati Dionigi, Quadrini, Saber ed anche Ciccio Baldini che ha accusato un malanno muscolare proprio nell'allenamento del Venerdi.

Il cliente che giunge al San Paolo è il Cosenza di Antonio Sala, tecnico 'zonista' che si gioca sempre la partita con un 4-3-3 molto offensivo. I calabresi possono contare su un Gigi Lentini in gran forma, su quel Guidoni che punì le ambizioni del Napoli nello scorso campionato con una doppietta che affossò gli azzurri alla Favorita di Palermo e su un regista di tutto rispetto, Edusei che - nel mirino di molte squadre - è invece rimasto a Cosenza.
In difesa, scenderà in campo anche Oshadogan, che l'anno scorso rifiutò di trasferirsi all'ombra del Vesuvio.

Probabili formazioni:
NAPOLI: Mancini; Troise, Villa, Bonomi, Bocchetti; Ferrarese, Husain, Vidigal, Montezine; Stellone, Floro Flores

COSENZA: Agliardi; Oshadogan, Marco Aurelio, Paschetta, De Angelis; Cardinale, Edusei, Casale; Tedaldi, Alteri (Guidoni), Lentini.