24 Aprile 2005 -- E' il 46' della ripresa, gli azzurri sono sotto di un gol ma non sembrano avere più le energie per recuperare, il pubblico sta sfollando, quelli rimasti cominciano a fischiare, Grava da metà campo lancia alla disperata una palla in avanti, Scarlato spizzica di testa per Pià che anticipa Tomei ed insacca alle spalle di Marruocco in uscita. Giusto il tempo di festeggiare il 2 a 2 e di mettere la palla a centro e Pià si incune in area sulla sinistra e restituendo il favore, passa all'indietro per Scarlato che insacca alle spalle di Marruocco pietrificato! Il pubblico sugli spalti impazzisce, nessuno riesce a credere ai propri occhi, il Napoli è in vantaggio per 3 a 2, il capitano viene travolto dai compagni e poi resta a terra colpito dai crampi, ma giusto il tempo di riprendere a giocare che l'arbitro Velotto fischia la fine delle ostilità con la squadra che va a festeggiare sotto la curva, mantendo così la tradizione negativa per il Foggia che non ha mai vinto al San Paolo. Ancora una volta gli uomini di Reja riescono ad acciufare il risultato in quella che abbiamo ribattezzato la 'zona Napoli', finalmente è ritornato al gol Calaiò, ed è incredibile come Pià che stava per essere sostituito prima del gol del 2 a 1 del Foggia è stato poi determinante per la vittoria.

E' tutta racchiusa in questi 2 minuti incredibili ed esaltanti la vittoria degli azzurri contro un Foggia che ha ben figurato e che tutto sommato se avesse vinto a quanto meno pareggiato non avrebbe rubato niente, anche se c'è da dire che i gol degli ospiti sono nati su due incredibili svarioni difensivi. Comunque, con questa vittoria gli uomini di Reja sono matematicamente al terzo posto e comunque dentro i play-off, centrando così uno dei primi obbiettivi preposti da Marino, Reja e De Laurentiis, anche se quello più importante ed essenziale dove ancora essere raggiunto. Ma adesso ritorniamo alla cronaca della gara e ricominciamo dal primo tempo: è subito il Napoli a farsi pericoloso al 1' con una ottima incursione sulla destra di Montervino, poi il suo cross in area viene colpito al volo da Pià che però non inquadra la porta e la palla termina fuori. Un minuto dopo, però arriva il gol del Foggia. Su punizione battuta a sopresa dal Foggia sulla trequarti, D'agostino crossa basso dalla destra per l'inserimento di Grieco che prendendo in contropiede tutti ha appoggiato in rete. Gli azzurri non sembrano presi dallo sconforto e cominciano con calma a tentare di recuperare il risultato. Al 4' passaggio filtrante di Montervino in area per Calaiò che calcia debole e Marruocco blocca a terra senza problemi. Al 12' il Foggia torna a farsi vivo dalle parti di Gianello con Grieco che, servito al limite dell'area di rigore del Napoli, marcato da Grava trova il tempo di girarsi e calciare, ma la palla è debole e Gianello blocca. Gli azzurri tengono il possesso palla ma il Foggia si difende bene e così la squadra di Reja non riesce a trovare varchi per portarsi sotto porta, così per rivedere un'azione degna di nota bisogna arrivare all'38' quando Abate si invola sulla destra ed entrato in area serve indietro per Calaiò che colpisce a botta sicura ed a porta sguarnita ma Tomei respinge di piede. Il primo tempo si chiude così con il Napoli sotto di un gol.

La ripresa comincia con un po' di ritardo a causa del lancio di lacrimogeni avvenuto fuori dello stadio che però ha ripercursioni anche all'interno del terreno di gioco, per cui Velotto deve aspettare che ci siano le condizioni giuste per giocare, ma dai primi minuti si intuisce subito che il Napoli è molto più determinato rispetto al primo tempo. Al 2' subito una grandissima occasione gol fallita da Consonni che servito in area tutto solo da Abate ha avuto tutto il tempo di stoppare e calciare ma proprio tra le braccia di Marruocco. Al 3' cross dalla destra di Grava in area per Consonni che colpisce di fronte piena mandando la palla fuori. Al 7' ottima azione del Napoli sulla destra con Abate che crossa in area per Calaiò che si butta a pesce di testa ma Marruocco si butta in gamba tesa e anticipa sull'attaccante azzurro che reclama il rigore, mentre Velotto lascia proseguire. Sempre al 7' l'ennesima occasione per Consonni che servito in area colpisce debolmente e Marruocco blocca. Su rapida azione di contropiede, all' 8', il Foggia colpisce il palo con Cellini presentatosi tutto solo davanti a Gianello. Così per la legge del gol mancato, gol subito, al 9' arriva il pareggio del Napoli con Calaiò che su cross dalla sinistra di Bonomi con un grandissimo stacco di testa manda la palla all'incrocio dei pali.

Il Napoli vuole vincere e continua a spingere: al 13' Pià approfittando di un erorre difensivo del Foggia si incunea in area da sinistra tutto solo a tu per tu con Marruocco ma calcia incredibilmente fuori; al 17' su un calcio di punizione di Consonni, Corrent tira in girata, Marruocco si tuffa e spazza in extremis in angolo. Al 19' il Foggia torna a farsi vivo con Nardini che recupera una palla oltre il centrocampo e tenta il tiro dalla distanza che quasi spiazza Giannello che devia in angolo con una mano. Al 31' arriva il secondo gol del Foggia: Bonomi si lascia superare ingenuamente da Nardini che dalla destra crossa sul secondo palo per l'inserimento di Mounrad che mette in rete. La squadra sembra subire il colpo e ormai stanca e rassegnata sembra non avere più la forza di reagire, così al 40' il Foggia sfiora il terzo gol ma ancora una volta è bravo Gianello a deviare il tiro di Nardini scappato a Scarlato e ad Ignoffo. Il resto ve lo abbiamo già raccontato...