17 Aprile 2005 -- E' stata una brutta partita, sullo stile di quellla disputata contro la Sambenedettese con la differenza che il Sora a livello tecnico è di molto inferiore. Il Napoli è mancato di cattiveria, di deteminazione voglia di vincere, anche se ha tenuto il pallino del gioco concretizzatosi in 26 minuti di possesso palla contro i 13 del Sora. Anche se si sono avvertite le assenze di Sosa, Capparella e Calaiò che è entrato solo nel secondo tempo ma che non è stato mai servito e mai messo in condizione di calciare a rete. La squadra è parsa subito svogliata e priva di moredente oltre che di concentrazione, infatti al 2' un clamoroso svarione tra Scarlato e Ignoffo consente a Magliocco di incunearsi in area tutto solo davanti a Gianello, fortunatamente l'attaccante del Sora calcia fuori.

Al 6' ancora uno liscio difensivo di Scarlato e Gianello deve uscire coi piedi inscivolata su tiro dal limite a porta sguarnita di Magliocco per salvare il risultato. Il Napoli si fa vivo al 10' quando Consonni su traversone dalla destra di Corrent con un colpo di testa manda la palla sulla traversa. Al 15' su traversone di Fontana, Scarlato colpisce verso la porta di Ripa ma non riesce ad imprimere forza alla palla ed il portiere blocca senza problemi. Al 22' Pià protesta in area per un presunto fallo di mano di Carnevali, ma l'arbitro lascia proseguire. Al 25' ottimo anticipo di Ignoffo su Luiso che si stava girando per calciare a rete. La partita va pian piano perdendo di moredente col Sora che bada solo a difendersi e gli azzurri che non riescono a trovare sbocchi per andare a rete e si limitano a qualche tiro da lontano. Al 39' ancora un'occasione per il Napoli con Corrent che servito ottimamente in area da Abate si gira e calcia in scivolata ma il tiro è telefonato e Ripa blocca senza problemi. Al 45' ci porva lo stesso Abate che, servito da Bonomi, si gira e calcia ma il tiro è debole e centrale e ancora una volta Ripa blocca a terra senza problemi. Si va così negli spogliatoi tra i fischi del pubblico.

Ad inizio ripresa subito un cambio nel Napoli con Accursi che entra al posto di Scarlato rimasto intontito dopo uno scontro di gioco verso la fine del primo tempo, il capitano si era scontrato di testa con Luiso. E' proprio il nuovo entrato a mettersi in evidenza in negativo, però, infatti al 3', il difensore effettua un colpo di testa all'indietro per il portiere Gianello, il passaggio è debole ed il portiere azzurro riesce a anticipare di un soffio Magliocco che si stava inserendo in velocità. Al 6' minuto è ancora la difesa del Napoli a ballare su di un calcio di punizione battuto lento da Magliocco, il pallone scivola dalle mani di Gianello poi Mea Vitali rimette al centro dove Luiso viene anticipato e poi dopo una serie di rimpalli la difesa azzurra spazza. Il Napoli risponde al 9' con il sinistro di Fontana su calcio di punizione dal limite, il tiro è ben indirizzato nel sette ma la palla è debole e Ripa ha il tempo di bloccare senza problemi. Il Sora torna a farsi vivo dalle parti di Gianello un minuto più tardi e cioè al 10' con un tiro dalla distanza di Bricca deviato in angolo sulla destra 12' st Tiro dalla distanza di Magliocco che termina di poco fuori. Al 15' Montervino serve in area per Pià che mette in rete ma l'arbitro fischia la posizione di fuorigioco su segnalazione del guardalinee.

Reja prova a far salire la squadra e mette dentro Calaiò per Corrent, allargando Pià sulla sinistra, la mossa crea spazi per Consooni che al 17' prova il sinistro al volo su traversone di Grava, ma la palla finisce abbondantemente a lato. Al 18' viene espulso Cianfarani per doppia ammonizione e così Capuano rinforza la difesa mettendo dentro Parisi e Ferraresi per Luciano e Magliocco. A questo punto il Sora si rintana tutto nella sua metà campo, gli spazi si intasano ed il Napoli non riesce a far girare palla ed agli uomini di Reja non resta altro che provare il tiro dal limite. Al 20' ci prova Fontana su calcio di punizione, ma Ripa allontana coi pugni, poi al 24' sempre Fontana dal limite calcia di poco fuori. Al 25' Consonni si inserisce da sinsitra colciando al volo il cross dalla destra di Grava ma colpisce in malo modo e la palla va abbondantemente fuori. Al 28' ancora Consonni in area dalla sinistra tutto solo calcia a botta sicura ma Rizzoli si butta col corpo deviando la palla. Un minuto più tardi è ancora il numero otto azzurro ad essere protagonista su traversone di Fontana da calcio piazzato, Ripa esce a vuoto, Consonni calcia a botta sicura ma il portiere del Sora si supera deviando il tiro da terra. A questo punto, Reja, non si capisce bene se indispettito dalle azioni sciupate da Consonni o per tentare una non chiara mossa tattica toglie il centrocampista, visibilmente contrariato, ed inserisce Mora, il quale al 31' serve un ottimo pallone in area per l'inserimento di testa Pià ma Ripa ben piazzato blocca senza problemi. La partita va avanti senza altri sussulti fino al 49' quando l'arbitro Gava decide di mettere fine alle ostilità.

In conclusione cosa possiamo dire? E' stato un brutto Napoli, brutto e svogliato, e anche se nel dopo gara sia Reja che Marino hanno dichiarato di non essere delusi del risultato in realtà era chiaramente visibile che stavano cercando di mascherare tutto il rammarico per aver perso la grande occasione di avvicinarsi al Rimini capolista che ha pareggiato in casa con la Reggiana. Purtroppo, anche se la matematica ancora non stronca le speranze degli azzurri di poter raggiungere la vetta le assottiglia notevolmente rendendole quasi nulle ma a questo punto rimette in discussione anche la possibilità di poter agguantare almeno il secondo posto per presentarsi ai play-off in una posizione di maggior favore rispetto alle avversarie. Resta il mistero sulla sostituzione di Consonni che è andato subito via dal campo molto arrabbiato, gli sbandamenti difensivi di Scarlato e soprattutto le dichiarazioni di Fontana che sono parse come delle accuse a qualche compagno di squadra, comunque ancora nulla è perduto. Adesso bisogna sperare di recuperare al più presto Capparella, Calaiò e Sosa e pensare esclusivamente alle altre quattro gare che restano. Per il resto, si vedrà...