15 Aprile 2005 -- El Pibe de Oro rivuole tutto indietro, fino all'ultimo centesimo. E' un accusa pesante quella che Diego Armando Maradona aveva lanciato in occasione del Centenario del Boca Juniors, pochi giorni fa, al suo ex agente Guillermo Coppola, l'uomo ombra di Diego, che lo aveva accompagnato e assistito nel corso di tutta la sua carriera. E' accusato di avergli sottratto piu' di un milione di euro, l'ex agente che, da parte sua, era rimasto sorpreso dalle parole del campione. ''Mi ha lasciato sul lastrico - aveva detto Maradona - gli ho dato tutto cio' che avevo e ora non ho piu' niente''.

Vuole andare fino in fondo alla vicenda Diego e lo sta facendo attraverso un procedimento giudiziario che e' tutt'ora in corso. ''Voglio recuperare tutto il denaro perso - aveva aggiunto l'ex giocatore del Napoli - soprattutto per il futuro delle mie figlie Dalma e Giannina''. Preoccupato pero' dalla lentezza della giustizia argentina, Maradona sta cercando ora di trovare un accordo amichevole con Coppola, senza passare da tribunali e sentenze. Riunione importante in questo senso quella svoltasi tra lo stesso fuoriclasse argentino e i rappresentanti di Coppola, in una villa di Buenos Aires. In presenza dell'ex moglie Claudia Villafane si e' tentato di trovare una soluzione amichevole alla vertenza finanziaria in corso tra i due ex amici, che dovrebbe restituire all'ex pallone d'oro gran parte del denaro sottrattogli.

Ancora scettico Coppola che ha definito l'accordo ancora lontano, ma non impossibile:''E' estremamente difficile - ha detto - ma quando si tratta di cifre e di numeri, prima o poi si giunge sempre ad una soluzione''. Nell'affermare che l'accordo si potrebbe trovare anche senza perseguire vie legali, l'ex manager ha ancora una volta ribadito l'ammirazione per l'ex stella della 'celeste':''E'stato il piu' grande di tutti i tempi, non credo che un giorno nasca un altro Maradona''.