07 Aprile 2005 -- Il Napoli si ritroverà oggi a Marano per la consueta partitella infrasettimanale contro l’Arzanese, squadra del girone Eccellenza, per provare gli schemi anti-Padova. Reja dovrà valutare le condizioni di alcuni suoi uomini, in primis quelle di Fontana e Bonomi, per decidere la formazione da opporre domenica sera alla squadra dell’ex allenatore azzurro Renzo Ulivieri al quale sono giunti i rimproveri di Scarlato: “Ulivieri è stato un allenatore importante nella mia carriera – ha detto il capitano del Napoli - io ero abbastanza giovane e lui mi ha dato la possibilità di giocare, anche se in un ruolo diverso da quello attuale di difensore e diverso da quello precedente di centrocampista. Ulivieri è sanguigno, simpatico, un toscanaccio, capisco che quando si incontra il Napoli non è facile trattenere l’emozione dopo una vittoria, però nell’esultanza poteva avere un po’ di rispetto verso il Napoli ed i tifosi napoletani”.
Dopo la vittoria di ieri del Rimini nel recupero con la Vis Pesaro, il primo posto appare irraggiungibile, mentre la seconda posizione è ancora alla portata degli azzurri, anche se Scarlato invita tutti a stare coi piedi a terra e a non considerarsi già promossi: “Che il Napoli sia la seconda squadra non è detto, ci sono ancora sei partite da fare, nel caso che dovessimo andare ai play-off, bisogna poi vincerli. Tutto scritto non lo è, il Napoli è favorito sulla carta, per i giocatori che ha, nessuno può pensare che è favorito dagli arbitri o dal palazzo, non è così e lo stiamo vedendo. Intanto per domenica sera facciamo gli scongiuri, perché si sta parlando un po’ troppo di questa difesa che non subisce gol, comunque speriamo di continuare per questa strada”.
“Il morale è buono, dobbiamo lavorare molto per ripetere le buone prestazioni che abbiamo fatto prima della gara con la Sambenedettese, per mirare a quanti più punti è possibile” a parlare è Nicola Mora, uno dei candidati ad un posto da titolare per la gara di domenica sera. “Il Napoli deve pensare a fare quanti più punti possibile, partita dopo partita, pensare di fare le cose bene, poi alla fine si vedranno i risultati. Intanto, lavorare bene per consolidare il terzo posto, ed eventualmente sperare in qualche passo falso dei diretti avversari. Se gli altri dovessero perdere colpi e noi non facessimo il nostro cammino con tante vittorie, non servirebbe a nulla. Quindi dobbiamo pensare a noi stessi e fare bene. Il nostro obbiettivo attuale è quello di fare bene domenica contro il Padova perché sarà una gara importantissima per noi. Penso che domenica per domenica andremo a valutare se queste sei partite ci permettono di arrivare al secondo posto”.
“Siamo in una fase delicata – ha detto Simone Bonomi l’altro terzino sinistro in ballottaggio con Mora per il numero 3 - In questo momento abbiamo sei partite molto importanti. Domenica avremo una partita molto difficile con un Padova molto agguerrito, ma nello stesso tempo agguerriti lo siamo anche noi visto che vogliamo conservare questa posizione e tentare di rosicchiare punti all’Avellino, visto che ultimamente ha cambiato allenatore, nel calcio tutto è possibile, entro il quindi maggio tireremo le somme. Ripeto nel calcio tutto è possibile, ma il Rimini ha un buon margine di vantaggio che può gestire. La serie C è più dura di quanto si possa immaginare. Ogni domenica le squadre che ci affrontano hanno il coltello fra i denti, con noi danno l’anima, poi le domeniche successive giocando con squadre meno blasonate fanno partite a livello inferiore di quelle che fanno con noi. Per la gara col Padova sia io che Mora siamo pronti, ma è il mister che decide al meglio. Siamo due professionisti, lo abbiamo dimostrato quando siamo stati chiamati in causa abbiamo dato il meglio, così come continueremo a fare”.