31 Marzo 2005 -- Nel pomeriggio di oggi è intervenuto alla trasmissione Radio Goal, di Radio Kiss Kiss, il centravanti del Napoli Emanale Calaiò. “Spero che nelle prossime giornate ci siano molte più occasioni per far gol perchè se me ne capita solo una occasione a partita non riesco a fare gol.- “ha dichiarato il giocatore partenopea parlando dell’astinenza al gol che lo sta attanagliando - Non ho mica la bacchetta magica. Inoltre poi abbiamo incontrato delle squadre forti che non ci hanno dato molto spazio. Forse incontrando nelle prossime giornate delle squadre di diversa portata, un po’ come è stato con il Benevento, riusciremo ad avere qualcosa in più.
L’ex attaccante del Pescara ha poi continuato parlando dell’ultimo pareggio ottenuto in trasferta e del nervosismo con il difensore avversario Colonnello. “Penso ci potesse essere il rigore contro la Sambenedettese, se non quello su di me, almeno quello su Capparella, ma loro si sono lamentati tutta la settimana ed il risultato è stato questo. Con Colonnello c’è stato qualche problema perchè nelle palle inattiva cercava di fermarmi e di dare calci nel polpaccio, così che io mi sono liberato un po’ come potevo. C’era poi stato un precedente nel Pescara in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dopo che ero andato a Napoli.”
“Come aiutare l’attacco del Napoli? Non è un discorso di modulo ma di caratteristiche, ci sono partite in cui gli attaccanti vanno alla grande e partite in cui il modulo non conta.- Ha precisato Calaiò rispondendo a coloro che proponevano delle varianti tattiche sul piano di gioco - L’abbiamo visto con il 4-0 e con il 0-0 ottenuto giocando nello stesso modo. Ritengo comunque che colpevolizzare solo la fascia offensiva non sia corretto perché tutta la squadra deve portare la palla avanti.”
“L’attaccante del Napoli ha infine concluso parlando del prossimo difficile impegno al San Paolo.
Per la prossima giornata ci aspetta una partita durissima perché il Padova non è una squadra che gioca di potenza e riempie di calci, come è stato ad Avellino, ma riesce ad esprimere un buon calcio. In B, io e Capparella abbiamo sempre segnato quindi è probabilmente la categoria che ci sta creando problemi.”