26 Marzo 2005 -- Eddy Reja: ”Questa gara era da sfruttare, ci abbiamo creduto fino in fondo ma non siamo andati oltre al pareggio. Gli infortuni ci hanno sicuramente condizionati ed anche nei cambi non ho avuto tante scelte come in altre occasioni. Avrei voluto sfruttare anche Abate ma non l’ho potuto fare. Il primo tempo è andato bene ed abbiamo avuto anche alcune azioni importanti che però non abbiamo saputo sfruttare mentre nella seconda meta si poteva fare un pò in più . Sui sospetti rigori penso che i primi due eano molto dubbi ma quello su Corrent si mi sembrava netto, è stato spostato completamente dalla sua posizione. Comunque l’arbitro era più vicino ed ha visto meglio e per questo avrà deciso così. La vittoria sarebbe stata importante ma alla fine, considerando gli infortuni che abbiamo avuto, penso che sia stato un risultato importante e non posso che fare i complimenti ai ragazzi.”

Fontana: “Sono rientrato che avevo un gran fastidio al costato già nel primo tempo. Nel secondo mi sono girato su me stesso e da quel momento ho iniziato ad accusare un forte dolore. Si parla di un problema all’ultima costola ma si vedrà meglio nei prossimi giorni. Sono rammaricato per due motivi: il primo è perché proprio quando sono uscito stavamo facendo bene e poi perché già è già la seconda gara che non riesco a finire. Sicuramente si poteva fare meglio, nel primo tempo potevamo chiudere la gara ma infondo può anche andare bene così anche se il risultato degli altri ci lascia un po’ di amaro in bocca. Sappiamo che non sempre si creano azioni limpide ma bisogna saper giocare anche con la palla sporca e poi a noi interessa trovare il gioco e dobbiamo contare molto sul gruppo, così come stiamo facendo.. Il rigore su Capparella ? Lui mi ha assicurato che c’era poi non so cosa sia successo dopo perché uscito. L’accoglienza allo stadio è stata abbastanza calorosa ma non è il caso di parlare di gente idiota che vive per fare solo queste cose, queste sono cose di poco conto. Per le prossime gare dobbiamo fare tutto con la massima densità e la massima decisione e finchè avremo la possibilità di recuperare qualcosa lo faremo. Questa pausa ci servirà comunque a ritrovare e migliorare alcuni aspetti. Spero di essere in campo tra 14 giorni perché la voglia di giocare è tanta. Auguri a tutti.”

Scarlato: “Per come si è messo il secondo tempo non direi che è andata male. Abbiamo fatto qualcosa nella prima parte ma in fondo il risultato giusto. Proprio nel momento in cui il Napoli poteva vincere ci sono stati 2 episodi da rigore. I miei compagni mi hanno detto che c’era ma personalmente non ho visto tanto perché ero lontano. Ora c’è questa pausa che servirà sicuramente, la sfrutteremo per prepararci al meglio per le gare successive. E’ la quinta partita che non subiamo gol e questo è un segno positivo anche perché va detto che a difendere non sono solo i difensori ma tutta la squadra. Oggi il Napoli passa a meno 4 (dall’Avellino n.d.r.) è per questo abbiamo recuperato un punto ma non molleremo fino alla fine.”

Dott. Pugliarello: “Fontana ha riportato una contusione al costato sinistro da verificare nei prossimi giorni. Per Giannello, invece, dolori al peroneo sinistro ma penso non ci siano grossi problemi, poi anche per lui verificheremo meglio la situazione nei prossimi giorni mediante degli ulteriori controlli. Dal mio punto di vita questo è tutto.”

Gianello: “I miei problemi ? Si è indurito il polpaccio anche perché già in settimana avevo avuto qualche problema al flessore. Ora faremo passare questi giorni e poi verificheremo la situazione, la sosta capita in un momento in cui è sicuramente utile. Complimenti sicuramente anche a Renard. E’ un portiere che ha esperienza in categorie superiori ed ha certamente molte qualità. La difesa continua ad essere imbattuta è questo è ottimo, perché ci dà più sicurezza. Per quanto riguarda i nostri obiettivi, sicuramente il Rimini è difficile da raggiungere e per questo puntiamo ad avvicinarci all’Avellino. Ci prepareremo con la mentalità giusta per affrontare i play-off perché sono partite secche in cui non si può sbagliare. Cosa è accaduto all’arrivo? Delle banalità delle cose stupide, tipiche di questa categoria, anche perché quello che conta è il terreno di gioco e poi dobbiamo dare il buon esempio.”