26 Marzo 2005 -- E così dopo sette vittorie ed una sconfitta arriva il primo pareggio per il Napoli di Reja. Gli azzurri avevano raccolto l'ultimo 0 a 0 il 24 ottobre del 2004 nella trasferta di Ferrara contro la Spal. La partita è stata difficile, abbiamo avuto subito la sensazione che la gara poteva finire in parità, la Sambenedettese l'ha messa sul piano fisico e così gli azzurri non sono riusciti ad esprimersi al meglio se a questo aggiungiamo gli infortuni di Fontana e di Gianello che hanno influito soprattutto sui cambi che Reja non ha potuto fare ecco spiegato lo scialbo zero a zero. Le azioni degne di nota sono davvero poche. Gli allenatori mandano in campo le squadre annunciate alla vigilia.
Il primo tiro in porta è del Napoli, ci prova Calaiò al 03' ma la palla termina fuori. Risponde la Sambenedettese al 06' dal corner con Leon che tenta il tiro direttamente in porta, Gianello arretra e coi pugni devia ancora in angolo. All'11' tiro in diagonale di Da Silva che Gianello devia in angolo alla sua sinistra. La gara offre un gioco confuso da ambo le squadre, gli azzurri in particolare appaiono in affano sul pressing dei padroni di casa i quali vanno sempre in tre sul portatore di palla, ne seguono errori di appoggio a ripetizione. Al 19' è ancora la Sambenedettese a farsi viva dalle parti di Gianello ma è bravo Ignoffo a chiudere su Leon in angolo. Al 23' arriva il primo episodio dubbio in area di rigore dei padroni di casa: Consonni se ne va sulla sinistra serve per Fontana che poi passa a Calaiò che si incunea in area tenta il dribling fra due avversari poi cade sulla schiena di Colonello, l'arbitro Marelli lascia proseguire. Al 36' arriva il secondo episodio dubbio: Capparella si invola sulla fascia ma viene atterrato da Colonnello sul bordo destro dell'area di rigore, per l'arbitro non c'è fallo ma la panchina del Napoli protesta vivacemente. Al 46', nel primo dei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro per recuperare il tempo perso a causa dei continui lanci di oggetti che hanno colpito prima Gianello e poi il guardalinne, Fontana lancia in area a cercare Ignoffo che fa da sponda per Calaiò che però viene anticipato in angolo. Al 48' grande recupero in rovesciata di Scarlato che anticipa Bogliacino a pochi passi dalla porta.
Ad inizio ripresa grande spavento per Gianello che cade a terra al 03' stordito dallo scoppio di un petardo lanciato dai tifosi del Napoli, il portiere soccorso da Carmando si rialza seppur leggermente stordito. Al 10' arriva il primo cambio obbligato per Reja, infatti Fontana colpito duro al costato è costretto ad uscire ed al suo posto entra Corrent. Al 14' Cigarini trova un corridoio per vie centrali ma si allunga troppo la palla e Gianello esce in anticipo a terra, nell'azione il poritere azzurro accusa un risentimento al polpaccio che gli aveva già creato problemi in settimana ed è costretto ad uscire al suo posto fa l'esordio in azzurro il portiere Renard col numero 12. Al 18' calcio d'angolo guadagnato da Pià sulla sinistra: il cross in area, Consonni dal limite tenta la botta ma il suo tiro viene deviato ancora in angolo. Al 31' colpo di testa di Da Silva alto sulla traversa. Reja prova a dare una svolta alla gara e così al 35' manda in campo il Pampa Sosa, stavolta Calaiò uscendo abbraccia Sosa e si ferma in panchina a stringere le mani al mister. Al 36' cross dalla sinistra in area per Leon che di testa manda a lato. Al 37' calcio di punizione per la Samb sulla trequarti di destra: la battuta in area di Leon, saltano a vuoto Bogliacino e Grava, Renard si tuffa e coi pugni allontana. In pieno recupero arriva l'ultimo episodio dubbio per il Napoli ed esattamente al 45' Sosa spizzica in area per Corrent che con una spallata viene atterrato ma l'arbitro lascia proseguire. Al 47' cross dalla destra di Capparella, Canini svirgola il pallone e devia in angolo sulla sinistra senza che nessuno degli azzurri riesca ad intervenire sulla palla, e su qeusta azione si conclude la partita.
In conclusione possiamo dire che è stata una delle più brutte partite del Napoli ed in particolare per la gestione Reja, anche se il primo pareggio per il tecnico goriziano è comunque un punto utile in proiezione play-off. Sì, perchè con la vittoria del Rimini si spengono definitivamente le speranze di raggiungere il primo posto, mentre resta ancora alla portata degli azzurri l'Avellino che ha, invece, perso col Martina. Ritornando alla gara, possiamo dire che è stata di una noia mortale, molto male il centrocampo azzurro, statico e poco incisivo il tridente oltre che mal e poco servito. Nonostante il possesso palla a favore degli azzurri, 23 minuti contro 18 della Samb, non si è registrato un solo tiro in porta degno di nota per tutta la ripresa. Restano i dubbi su alcune azioni in area avversaria ai danni di Calaiò e di Capparella nel primo tempo e di Corrent allo scadere del secondo tempo, ma tutto sommato il risultato di parità è più che giusto. Molto male la prova di Calaiò, apparso sempre molto nervoso, ma in generale male tutto il Napoli, possiamo dire che si salva solo la difesa che ha mantenuto intatta la sua imbattibilità. Domenica prossima la serie C osserverà un turno di riposo, giocheranno solo il Rimini che dovrà recuperare la gara con la Vis Pesaro, poi le partite riprenderanno il 10 di aprile con inizio alle ore 16.00. In tale occasione il Napoli giocherà in casa con il Padova di Ulivieri che oggi ha battuto 3 a 1 la Fermana sarà la seconda gara di quelle che Reja ha definito prove per i play-off.