27 Giugno 2002 -- Franco Colomba nel giorno della presentazione ufficiale si dichiara "onorato" di essere stato chiamato alla guida del Napoli, "club dal passato prestigioso".

Il nuovo tecnico, reduce da una promozione con la Reggina nello scorso campionato, sa però che la città chiede un immediato ritorno nella massima serie.

La sfida è ardua, ma non impossibile: "Non sarà un'impresa facile - ha affermato Colomba - ma possiamo farcela".

"Sono convinto - ha poi aggiunto - che se ognuno svolgerà il proprio ruolo nel migliore dei modi, assumendosi le proprie responsabilità, si otterranno quei risultati a cui miriamo".

Professione di moderato ottimismo anche da parte del direttore generale Marchetti: "Siamo in un momento di transizione" - ha precisato il DG, e pur non volendo alimentare "false illusioni" il manager ha invitato ad avere "fiducia nel futuro" e si è appellato al "buon senso, perchè le cose da fare sono tante".

La conferenza stampa era stata annunciata come la presentazione di Colomba e Marchetti, ma - a sorpresa - all'incontro con i giornalisti si è presentato anche un volto noto e molto amato dai napoletani: il 'petisso' Bruno Pesaola, consulente del presidente Naldi.

"Sono felice di collaborare con Naldi - ha detto Pesaola - cercherò di aiutarlo il più possibile".

Alla stampa è stato presentato anche Vincenzo Coscia, dirigente del settore giovanile.

L'incontro con i giornalisti è stato però anche l'occasione per un moto d'orgoglio da parte del presidente Naldi, apparso infastidito dal clima di scetticismo che si è trovato a dover confrontare dal momento in cui ha cominciato ad occuparsi delle sorti della società di Soccavo.

"La presenza di Colomba e Marchetti è la dimostrazione della concretezza dei miei progetti" - ha rivendicato Naldi.
"Ora - ha aggiunto - stiamo costruendo l'impresa Calcio Napoli".

I tifosi ci sperano e soprattutto - come sempre nel calcio - attendono i risultati.