10 Marzo 2005 -- Buone notizie giungono dall’infermeria, infatti da ieri si sono aggregati alla squadra i difensori Romito ed Accursi, entrambi reduci dall’operazione al menisco, i due sono di nuovo a disposizione del mister che domenica potrà portarli in panchina. Ha ripreso ad allenarsi, seppur in disparte anche Corrent che invece non riuscirà a recuperare per il derby con il Benevento, mentre continua la riabilitazione lontano da Napoli, l’altro difensore azzurro Giubilato. Chi invece da sei gare a questa parte è protagonista indiscusso della difesa azzurro è Simone Bonomi, relegato in panchina da Ventura, con l’avvento di Reja ha soffiato il posto da titolare a Mora, mettendosi in mostra e confermando così le aspettative che il DS PierPaolo Marino aveva riposto in lui fin dall’inizio dell’avventura del nuovo Napoli.
In campo sa farsi valere e si è sempre comportato bene, anche se è timido e schivo nella vita di tutti i giorni, per sua stessa ammissione: “Si non sono uno che si fa vedere in giro, giornali, stampa, però sono contento che i napoletani possono riconoscermi per quello che riesco a fare in campo. Il posto da titolare bisogna guadagnarselo in settimana e con la prestazione la domenica. Poi è il mister che tira le somme e decide. Quindi posso dire che durante la settimana mi impegno sempre , poi è il mister che decide. Per ora , ultimamente ha deciso di fare scendere in campo sempre me. Sono un giocatore tranquillo, che sta sulle sue e che nella vita non rispecchia quello che fa in campo, anzi posso dire che sono proprio l’opposto. Nella vita sono abbastanza timido, privato. In campo cerco la grinta, la forza di rosicchiare gli avversari, a volte ci riesco bene a volte meno”.
Parlando del cambio di marcia avvenuto con l’avvento del nuovo tecnico ha poi dichiarato: ”Il Napoli è un ottima squadra, lo era anche prima, solo che i risultati non arrivavano come in questo ultimo periodo. Dobbiamo continuare su questa linea, questa strada e poi a fine anno tireremo le nostre somme e vedremo come ci classificheremo. Stiamo lavorando molto, come ogni settimana si preparano gli eventuali schemi, si preparano le contro mosse da applicare la domenica contro le squadre avversarie. Si provano sempre varie soluzioni di modo che se c’è da cambiare durante la gara non ci troviamo impreparati. Domenica sarà una gara difficilissima, ma noi c’è la metteremo tutta, di sicuro sarà una partita dura , è un derby. Loro vengono da una vittoria, che fa molto morale, nel derby con l’Avellino, però noi andremo la e venderemo cara la pelle”.
Il difensore azzurro ha poi concluso parlando del suo rapporto con i tifosi e la città: “Io sono contento e sono felicissimo di giocare in una piazza così importante, giocare in una città tra le più importanti in Italia, un pubblico importante, una tifoseria che ci segue ovunque è uno spettacolo. Ai tifosi che sono unici dico semplicemente di continuare così, di seguirci sempre così numerosi, di sostenerci nei momenti positivi e anche negativi, perché come sappiamo non sono sempre rose”.