10 Marzo 2005 -- Domenica prossima contro il Benevento, ritornerà in campo dal primo minuto dopo le deludenti prestazioni con Avellino e Spal, Marco Capparella. Il centrocampista fortemente voluto da Reja era scivolato in panchina domenica scorsa per fare posto ad Abate apparso più in forma, ma col Benevento, essendo il giovane milanista squalificato, Capparella giocherà dall’inizio: “Sto bene – ha detto in conferenza il centrocampista con forti doti offensive - poi è normale che sarà il mister a fare le scelte, la cosa più importante è comunque che il Napoli vinca indifferentemente da chi gioca. Sinceramente sono sereno, non ho problemi e spero di dimostrare tutto il mio valore già da domenica.Speriamo di fare una ottima gara, magari con un bel gioco e di ottenere questi tre punti contro una squadra molto difficile”.

“Ho già fatto altri derby contro il Benevento ed ho fatto anche i play-off - continua Capparella -quando ero più giovane in C2 e fin da allora è sempre stato un avversario difficile da incontrare. Della loro squadra attuale ne conosco tanti e so che hanno voglia di raggiungere i play-off perciò penso che sarà una grande bella partita da vedere e spero che alla fine, ovviamente, la spunti il Napoli. Spero di dare un dispiacere al Benevento”. Il calciatore ha poi ironizzato rispondendo alla domanda di un cronista che gli chiedeva se il posto in panchina ‘scottasse’ un po’: “No a Chieti faceva freddo, perciò non scottava per niente – ha risposto Capparella – Ripeto, la cosa importante, al di là delle battute, sono i tre punti e che il Napoli vinca. E’ normale che ogni giocatore vuole giocare, però sono convinto che è importante dare tutto in settimana, impegnarsi, fare vedere al mister che ci sei poi le qualità usciranno fuori sia per me che qualcun altro – ritornando poi sulla gara con il Benevento, ha concluso - Domenica prossima ci aspetta una partita difficile, contro una squadra ben messa in campo e reduce da un buon momento, però il Napoli deve andare in campo con la cattiveria giusta e magari anche con un bel gioco, sperando di trovare un buon campo dove la palla si può giocare. Spero domenica di dare una grande soddisfazione ai tifosi”.

La squadra che anche ieri si è allenata a Palma Campania è concentrata sulla partita di domenica: “Si sta lavorando duramente e stiamo preparando questo derby che per noi è importante – ha detto Gianello, che anche domenica scorsa, dopo il rigore parato alla Spal è stato protagonista decisivo con un intervento su un tentativo di autogol di Scarlato - Dobbiamo cercare di confermare la vittoria che abbiamo ottenuto domenica a Chieti. Si cerca sempre di migliorare durante la settimana con la tattica difensiva e si cerca di rimediare agli errori fatti la partita precedente per non ripeterli più. C’è più disposizione da parte della squadra e di conseguenza più voglia e c’è anche meno rischio di sbagliare. Adesso ci siamo calati nella mentalità della serie C, anche prima, ma magari la sfortuna o le situazioni che si vengono a creare domenica per domenica ci erano sfavorevoli, adesso siamo più cinici e più concreti, badiamo più al sodo che allo spettacolo del gioco. Anche la voglia e l’orgoglio di ognuno di noi di mettersi in discussione hanno influito, perché non accettavamo di essere presi in giro dalle squadre avversarie o dagli addetti ai lavori, che ci venivano a dire che eravamo delle ballerine. Anche questo ci ha permesso di tirare fuori tutto l’orgoglio che abbiamo e poi ottenere i risultati che stiamo ottenendo”.

“Andremo a Benevento a fare una partita per confermare quello di buono che abbiamo ottenuto a Chieti – ha poi concluso Gianello - Per noi queste nove partite che mancano sono nove finali, per prepararci al meglio per i play-off che arriveranno a giugno. Dobbiamo cercare di ridurre al minimo gli errori, noi domenica abbiamo avuto due occasioni, ne abbiamo sfruttata una con il gol di Calaiò. Dobbiamo cercare di ridurre anche gli episodi che vengono alle squadre avversarie, solo così si ottengono i risultati. Sono contento di quello che sto facendo io personalmente e anche della squadra, cerco di vivere domenica per domenica, ma il mio obbiettivo è la promozione col Napoli”