09 Marzo 2005 -- “Smettiamola con certi discorsi, pensiamo solo al Benevento e a consolidare il terzo posto”. È chiaro il pensiero dell’allenatore del Napoli, Eddy Reja, che ha invitato tutti, ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti a Palma Campania, a non volare troppo con la fantasia. “Ho avuto modo di vedere la gara col Rimini, lunedì sera e posso dire che nonostante il pareggio, non mi è affatto parsa una squadra in crisi, né di gioco, né sul piano atletico – ha detto Reja - A volte capitano delle partite in cui la palla non vuole proprio entrare. Lo stesso discorso vale per l’Avellino che domenica ha perso in casa, può capitare di incappare in un incidente di percorso, soprattutto quando tieni un ritmo così alto come lo stanno tenendo loro”.
“Dobbiamo pensare solo a noi – prosegue Reja – e alla gara col Benevento, perché non sarà una partita facile. Il Benevento è un’ottima squadra e sta attraversando un buon momento, conosco alcuni dei loro giocatori e sono degli ottimi elementi, dobbiamo preparare questa gara con molta attenzione e scrupolosità se non vogliamo incorrere in brutte sorprese”. Il tecnico del Napoli, dunque, getta acqua sul fuoco, quel fuoco riacceso dalle 5 vittorie su 6 partite disputate alla guida degli azzurri, quel fuoco che ha riacceso gli entusiasmi e la fantasia dei tifosi che riprendono a sperare nel primo posto e che nel contempo fa crescere il rammarico in chi aveva chiesto la testa di Ventura, fin dalla sconfitta col Foggia. Ma, purtroppo, con i se ed i ma non si fa la storia e dunque bisogna continuare a guardare avanti, ed il futuro prossimo del Napoli dice Benevento.
L’allenatore sarà costretto a cambiare volto alla squadra, viste le squalifiche di Abate e Fontana. Ieri alla ripresa degli allenamenti, a differenza delle precedenti settimane in cui gli azzurri si concentravano sulla preparazione fisica, Reja è passato direttamente alla parte tecnico-tattico: “Dobbiamo mettere in condizione quei tre là davanti di andare a rete – queste le indicazioni di Reja – Quando sono arrivato dissi che la prima cosa era non prendere gol e devo dire che sotto questo aspetto siamo finalmente riusciti nel nostro intento ed il reparto difensivo ha adesso una buona intesa e sta offrendo ottime garanzie. Adesso, però, dobbiamo concentrarci sulla fase offensiva per cercare di portare quanto più velocemente possibile i nostri attaccanti al tiro”. Da quanto emerso nelle prime indicazioni della settimana, il Napoli potrebbe dunque passare dal 4-4-1-1 di Chieti ad un 3-4-3 con Terzi, Scarlato ed il rientrante Ignoffo nella linea difensiva, poi con Grava, Montervino, Consonni e Bonomi a centrocampo e con Capparella, Calaiò e Pià in attacco.
Sarebbe dunque un 3-4-3 in fase offensiva ma diventerebbe un 5-4-1 in fase di copertura: “Parlare di moduli per me ha poco importanza, perché per me quello che conta è la mentalità con la quale si scende in campo – ha precisato Reja – Sono gli interpreti io veri protagonisti di uno schema di gioco, intanto se si gioca male e si vince è un buon segno. Neanche a me è piaciuta la prestazione di Chieti però sono tranquillo, in questo momento stiamo ancora pagando una fase di assembramento e di ambientamento dei nuovi, uno standard di rendimento lo si potrà trovare solo con il tempo. La nostra è una squadra con giocatori importanti e sono convinto che non appena miglioreranno le condizione climatiche e quindi i campi da gioco, potremo mettere in mostra tutte le nostre potenzialità tecnico-tattiche”. Oggi alla ripresa degli allenamenti dovrebbe esserci anche Corrent, anche se il centrocampista, reduce da un infortunio, non sarà della gara domenica prossima. Per quanto riguarda i biglietti c’è da dire che per un inconveniente tecnico non sono arrivati, ieri sera, i 4500 tagliandi messi a disposizione dal Benevento per i tifosi azzurri, pertanto la prevendita dovrebbe cominciare a partire da oggi.