15 Febbraio 2005 -- GIANELLO, 5,5 : buona la parata nel primo tempo, poi nel secondo subisce due gol ed in entrambi qualcosa in più poteva fare.
GRAVA, 5,5 : colpevole sicuramente insieme ad Ignoffo nell’occasione del gol di Rastelli, per il resto non concede tanto sulla sua fascia, ma pesa molto il suo errore.
SCARLATO, 5,5 : non è al meglio e le condizioni del terreno ed il gioco duro non lo aiutano per niente.
IGNOFFO, 5,5 : commette l’errore di far saltare da solo Rastelli e quell’episodio a quindici minuti dal termine risulta una condanna per il Napoli.
BONOMI, 6 : gioca bene sulla sinistra ribatte colpo su colpo, il gioco duro non lo intimorisce e fra i pochi a meritare la sufficienza.
MONTESANTO, 5,5 : combatte molto a centrocampo ma alla lunga perde il duello con i centrocampisti avversari che picchiano molto e non badano a mezze misure. DAL 78° PIA, S.V. : entra ma non da nulla alla squadra, anzi sembra quasi intimorito dal gioco duro e cattivo degli avversari.
FONTANA , 5,5 : quasi impossibile per lui giocare su un terreno del genere, poi se si da agio a giocatori come Fusco e Riccio di picchiare a più non posso senza mai un provvedimento disciplinare da parte dell’incapace arbitro che ha diretto l’incontro ecco che si spiega la non felice prestazione del nostro regista.
CORRENT, 6 : ci mette la grinta giusta ma purtroppo non basta. Va vicino al gol con un bel tiro da fuori.
ABATE, 5,5 : difficile giocare contro una difesa come quella irpina, qualche spunto lo riesce anche a fare, ma non è mai incisivo.
CALAIO’, 5,5 : si impegna non poco, ma vuoi le pessime condizioni del terreno vuoi i metodi crudi di Criaco e compagni non gli permettono mai di essere pericoloso. DAL 65° SOSA, S.V. : entra quando il Napoli è ancora sullo 0 – 0 , ma certamente la sconfitta non è dipesa dal suo ingresso, anzi prende più palloni di Calaiò e sicuramente sarebbe risultato più utile del suo collega se fosse entrato prima.
CAPPARELLA, 5,5 : trattamento indecente per l’ex Capparella che riceve calci dai suoi ex compagni e fischi a volontà dal suo ex pubblico, questo lo blocca specie nel primo tempo, nel secondo viene fuori ma purtroppo nel momento migliore il Napoli prende gol.
REJA, 6 : difficile giocare a calcio contro una squadra di picchiatori come l’Avellino ( Criaco in primis) che schiera ben sei uomini a dare botte ovvero i quattro difensori (compreso Ametrano cui abbiamo dato l’onore di vestire la maglia azzurra) e i due centrali di centrocampo Fusco e Riccio, lasciando Millesi e Rastelli a svariare sulle fasce e Ghirardello e Biancolino in attacco. Il Napoli rimaneggiato da infortuni squalifiche e calciatori non al meglio cerca comunque di giocare la sua partita, ma come detto più volte vuoi il terreno di gioco pessimo, vuoi il gioco ai limiti della regolarità praticato dall’Avellino ed un arbitraggio sicuramente da Serie C se non peggio, non hanno permesso al Napoli di esprimere la sua vera forza.
Pagelle a cura di Francesco Minopoli