07 Febbraio 2005 -- Finisce con il pubblico che canta sulle note della canzone "'O surdate nnamurato" il posticipo serale della 22esima giornata di campionato che ha visto il Napoli battere la Reggiana dell'ex bomber azzurro, Burno Giordano per due a zero. Già prima della gara momenti di grande emozione quando Giordano, con una sciarpa del Napoli al collo, ha fatto il giro di campo tra i cori e gli applausi dei tifosi. Reja costretto a fare a meno di Bonomi influenzato, manda in campo dal primo minuto Mora ed Abate preferito a Capparella. Il Napoli parte subito spavaldo galvanizzato dai 70mila e così al 5', su corner basso respinto dalla difesa granata, Fontana va via tra due avversari e cerca il tiro dalla distanza ma Paoletti ben piazzato blocca senza problemi.
Il Napoli spinge ed è padrone del campo ma non riesce a trovare i varchi, ma ecco che al 13', Ignazio Abate su punizione tesa di Fontana spizzica all'indietro di testa, la palla rimbalza a terra ed inganna il portiere Paoletti: Napoli 1- Reggiana 0. Tre minuti più tardi gli azzurri vanno vicino al raddoppio: Calaiò serve molto bene in area per l'inserimento di Abate che a pochi metri dal portiere calcia un diagonale sul secondo palo che finisce di pochissimo fuori. A questo punto il Napoli comincia ad abbassare il suo baricentro anche perchè la Reggiana comincia ad aumentare la spinta cercando di pervenire al pareggio.
Al 23' il tiro-cross di Teodorani è preda facile di Gianello ben appostato. Poco dopo Bertolini prova il tiro a giro dal limite dell'area, ma Gianello si stende e blocca. Al 26' tiro di De Florio alto sulla traversa ma il gioco era fermo per la posizione in off side dello stesso attaccante. La gara va avanti senza sussulti ma a grande ritmo: al 40'schema degli azzurri con Fontana che da destra apre dall'altro lato del campo per il tiro dal limite di Consonni che però finisce tra le braccia di Paoletti. Al 41' c'è la più clamorosa palla gol per la Reggiana: Bertolini scatta sul filo del fuorigioco, il suo pallonetto su Gianello in uscita finisce di pochissimo fuori. Il primo tempo si chiude con un tiro dal limite di Calaiò al 44' rimpallato da un difensore in angolo.
La ripresa si apre con la Reggiana che prova a spingere per pervenire al pareggio, mentre il Napoli tiene la posizione cercando di ripartire in contropiede, cosa che gli riesce benissimo al 6' con un'azione da manuale: sulla destra scatta Abate che poi serve Montervino, il quale, giunto al limite dell'area avversaria, serve l'accorrente Calaiò che entra in area e di sinistro spara una fucilata che trafigge Paoletti. Risponde la Reggiana al 12' da calcio d'angolo sulla sinistra regalato dall'arbitro Orsati: sulla battuta di Teodorani, Bertolin colpisce di testa mandando di poco fuori. Il Napoli forte del doppio vantaggio è padrone del campo e comincia ad offrire anche bel gioco in particolare con alcuni dribling di Consonni che infiammano la platea e al 22' su azione di contropiede di Napoli proprio un tiro di Consonni viene deviato in angolo sulla sinistra; al 25' sinistro dal limite ancora di Consonni a cercare il secondo palo, ma la palla termina fuori. Al 27' sempre Consonni sulla destra va via tra due avversari e poi viene steso da Olorunleke.
Si continua a giocare mentre i due allenatori danno il via al valzer delle sostituzioni, così che esordisce in maglia azzurra anche Capparella che entra al posto di Pià che uscendo dal campo non nasconde la sua amarezza per la sostituzione, poi entrano Corrent per Consonni e Montesanto per Calaiò allo scadere. Nella Reggiana entrano Borneo per Giandomenico, Adeschina per De Florio e Minetti per Bertolini. E' proprio Minetti ad imbastire l'ultima azione degna di nota della gara, infatti, al 42', in contropiede, si incunea in area dalla sinistra ma poi al momento di calciare scivola sul pallone e poi Ignoffo riesce a sevire per Gianello.
Cosa dire in conclusione? Gli azzurri non vincevano tre partite di fila dal febbraio del 2004, tra l'altro con questa vittoria il Napoli ha adesso il miglior attacco al par del Rimini capolista (31 gol realizzati) ed ha fatto saltare il record di migliore difesa della Reggiana (solo 10 i gol subiti dalla squadra di Giordano prima di stasera). La gara è stata molto combattutta fino alla fine ma, comunque, gli azzurri hanno meritato ampiamente la vittoria. Protagonista della gara è stato Ignazio Abate che oltre ad aver realizzato la prima rete (la seconda in questa stagione), ha anche innescato l'azione del contropiede, nel secondo tempo, che ha consentito a Montervino di servire Calaiò che ha così raddoppiato. Altro protagonista è stato Consonni che con i suoi dribling non solo ha infiammato il San Paolo, ma ha anche fatto vedere i sorci verdi alla difesa avversaria. Bene a centrocampo anche Fontana e Montervino, molto bene in difesa Scarlato e Grava, sempre pronto ed attento Gianello, un po' in ombra Mora ed Ignoffo. Certo che adesso la domanda nasce spontanea: con un Abate ed un Consonni così e considerando che anche Pià non ha demeritato, chi farà posto a Capparella? Lasciando la soluzione del quesito a mister Reja, ci godiamo la vittoria ed il terzo posto in attesa del derby con l'Avellino.