30 Gennaio 2005 -- Il grande entusiasmo al termine della gara contro il Lanciano vinta dal Napoli per 4 a 1, viene stemperato dal tecnico del Napoli. Eddy Reja: "E' un po' presto per giudicare, vorrei che la squadra avesse continuità, abbiamo commesso degli errori nel primo tempo che vorrei non si ripetessero più. Comunque, dopo appena 15 giorni che sono qui, non posso chiedere di più. Consonni ha determinato la gara perchè ha dei buoni 'colpi', ma anche Corrent che però ultimamente non sta troppo bene. Infatti, non sapevamo fino all'ultimo se mandarlo in campo ed avevamo deciso già di giocare solo un tempo. Consonni l'ho messo dentro anche perchè il loro numero 5 ci metteva in difficoltà, allora l'ho inserito perchè mi accorciasse anche in difesa e lì, molto probabilmente, è stata la mosssa decisiva per la vittoria".
Reja ha avuto, poi, parole di elogio per la squadra ospite: "Il Lanciano è una buona squadra, ci ha messo in difficoltà nel primo tempo. Noi siamo stati bravi e fortunati a trovare il gol ad inizio ripresa poi, una volta passati in vantaggio, il Lanciano ci ha concesso degli spazi e noi, negli spazi, siamo micidiali! Sul piano difensivo non siamo stati bravissimi, ma non mi riferisco alla difesa ma a tutti i reparti del campo". Sette gol fatti ed appena due subiti in due gare, questi i numeri che parlano a favore del nuovo tecnico azzurro: "Dove sono stato ho sempre avuto squadre che hanno fatto tanti gol, perchè la mia filosofia di gioco è votata all'offesa, certo così si rischia anche di più ed ecco perchè vorrei che la squadra fosse più equilibrata facendo meglio anche la fase difensiva. Comunque, questo Napoli può far vedere ancora qualcosina in più".
Parole di elogio per il pubblico, sono invece arrivate dal DS, Marino: "Ringrazio il pubblico che ci è stato vicino soprattutto quando la squadra era in difficoltà. La gente è venuta numerosa nonostante il freddo e la neve in provincia". Il ds ha poi parlato del mercato: "Adesso sono in partenza perchè devo convincere i giocatori che sono insovrannumero ad accettare le soluzioni che abbiamo trovato per loro, poi, in questo momento non mi sembra che la squadra abbia bisogno di altri rinforzi, però in un ottica futura se ci capita qualche buona occasione non ce la lasciamo sfuggire". Parlando poi delle 7 reti realizzate in due gare ha detto: "Io credo che i dati realizzativi siano impressionanti e la dicono lunga sul fatto che Reja ha dato alla squadra la possibilità di avere spazi realizzativi che prima non c'erano. Poi, se questi sono frutto di un fattore psicologico e/o di una migliore disposizione in campo, questo lo lascio decidere ai vari opinionisti".
"Il silenzio stampa come sto ripetendo da un mese finirà il 31 gennaio - continua Marino - Mi sembra che mancano solo 24 ore, poi i calciatori secondo la loro autonomia decideranno se, quando e come parlare". Ritornando alle voci di mercato ha poi aggiunto: "Questo è un organico progettuale, questa è una squadra giovane nella sua età media, questa è una squadra che se farà bene in questa categoria, potrà fare ben anche nella categoria superiore, anche perchè ci hanno già giocato. Pertanto, se riusciamo ad amalgamarli, abbiamo un progetto per il futuro. Noi abbiamo fatto la squadra non per travolgere il campionato ma per per progettare il futuro della società".
"Per quanto riguarda il problema degli allenamenti su diversi campi avanazato dai giornali e dai massmedia - ha poi concluso Marino con una vena di polemica - dico che noi siamo venuti a Napoli in una condizione di 'tabula rasa'. Abbiamo cominciato a gettare le fondamenta ma, c'è molto da costurire. Noi, fra poco, vi daremo tutte le indicazioni sulla nuova sede e sulla struttura organizzativa della società, ma, comunque, sono difficoltà di cui questa squadra non vuole nemmeno parlare, perchè avete visto che la quadra ha personalità, ha carattere e perciò facciamo parlare a chi non altro di cui chiacchierare!".