23 Gennaio 2005 -- Ha pagato in questa gara il 'Reja pensiero' espresso in settimana: "Prima non prenderle che poi prima o poi qualche gol lo facciamo sempre" aveva detto il tecnico chiamato sulla panchina al posto di Ventura, e così è stato! Gli azzurri hanno gestito la partita amministrando con calma e cercando le verticalizzazioni e alla prima occasione da gol sono passati in vantaggio con Montervino, preferito da Reja a Montesanto proprio all'ultimo e a Consonni che è stato addirittura mandato in tribuna. Il zampino di Reja sul successo non è solo dato dal fatto che la rete l'ha segnata Montervino (che veniva lasciato in panchina da Ventura salvo poi giocare pochi sprazzi di gara, ndr) ma anche dal fatto che il tecnico aveva provato a dare una svolta spostando Gautieri sulla destra e Abate sulla sinistra e proprio dal cross di Abate è arrivato il gol di testa di Montervino lasciato solo in area, mentre da una punizione guadagnata sulla destra da Gautieri, Fontana ha crossato in area la palla che Musso, nel tentativo di anticipare l'inserimento di testa di Corrent, ha deviato nella sua rete, e nel finale, avendo notato che la squadra non riusciva a venire più fuori e a giocare palla a terra ha innestato Sosa per sfruttare la sua elevazione attraverso lanci lunghi, e così è arrivato anche il terzo gol, il quinto stagionale per il Pampa.

Ma andiamo con ordine, come sempre, nella ricostruzione della gara: parte subito bene il Napoli al 1' con Abate che, servito sulla destra da Fontana, crossa in area per Gautieri, la palla arriva a Calaiò che tenta la battuta in porta, ma il calciatore è finito però in fuorigioco. Al 10' lancio di Corrent per Abate che tenta di incunearsi per vie centrali, ma viene fermato proprio prima di entrare in area; al 14' Gautieri serve in area per Calaiò che, circondato da tre uomini, non riesce nè a girarsi, nè a calciare in rovesciata e così l'azione sfuma. Al 16' si fa vedere il Cittadella con una azione personale di Sgrigna sulla destra che, entrato in area, viene fermato da Ignoffo. Al 36' arriva il primo gol del Napoli con Montervino: una punizione dal limite di Fontana, in posizione centrale, si infrange sulla barriera, ma Corrent recupera e serve ancora per Fontana che apre bene sulla sinistra per Abate, il quale crossa in area e Montervino inserendosi di testa, mette alle spalle di Peresson. Al 41' arriva il secondo gol degli azzurri su autorete di Musso: sempre da una punizione sulla destra guadagnata da Gautieri, Fontana crossa in area a cercare la testa di Corrent il quale viene anticipato dal suo marcatore Musso, ma il giocatore del Cittadella finisce per insaccare nella sua porta. Il Cittadella prova a reagire ma si fa vedere solo al 45' con una punizione dalla destra di Amore calciata direttamente in porta e che Gianello blocca senza problemi.

Nel secondo tempo, il Napoli, forte del doppio vantaggio e sotto indicazioni del tecnico, attende l'avversario per cercare di ripartire in contropiede, ne esce fuori un vero e proprio assedio del Cittadella che, solo per le prodezze di un grandissimo Gianello, non riesce ad accorciare le distanze: al 4' Sgrigna si incunea in area e fra 4 uomini fa partire un tiro a giro sul secondo palo, il portierone azzurro vola e toglie la palla dal sette; al 5' ancora Gianello protagonista vola e devia in angolo un tiro-cross dalla destra; poi all'8' sulla battuta di un corner dalla sinistra, Musso, servito in area prova a calciare ma colpisce Terzi che si è buttato sui piedi del calciatore per impedirgli il tiro, l'arbitro fischia una punizione per il Napoli. Al 12' su una punizione dalla trequarti di sinistra, il traversone in area per Franchi finisce in rete, ma poco prima l'arbitro aveva fischiato una carica ai danni di Gianello, quindi non si può parlare di rete annullata e si riprende con una punizione per il Napoli.

Al 24'cross dalla destra del Cittadella, Gianello esce in presa alta e nel bloccare la palla va a sbattere contro il palo, ma poi si rialza senza problemi. Al 28' ancora Gianello: Sgrigna con un triangolo si incunea in area dalla destra e calcia a botta sicura in diagonale, ma il portiere azzurro ancora una volta salva la porta deviando in angolo. Al 36' il colpo di testa di Colussi su cross di Sgrigna finisce di poco alto sulla traversa. Un minuto più tardi Carteri si incunea dalla destra saltando in velocità Ignoffo, il suo esterno destro finisce di poco a lato della porta di Gianello. Al 42' arriva il terzo gol del Napoli con Sosa entrato da pochi minuti al posto di Calaiò: cross perfetto di Montervino dalla destra per il Pampa che stacca di testa e sigla il 3 a 0. Giusto il tempo di festeggiare e di mettere palla al centro che il Cittadella va in rete con un autogol di Montervino: su cross innocuo dalla sinistra, non si intendono Montervino, Terzi e Gianello ed il centrocampista azzurro, autore di una buona prova mette il pallone alle spalle del proprio portiere. Il Cittadella, mai domo, continua ad attaccare e a sfiorare il gol al 46' con un tiro di Carteri dalla destra: il suo diagonale è di poco fuori sul secondo palo; poi al 48' ancora Gianello devia sul palo il colpo di testa di Franchi dal corner dalla destra, ma il gioco viene fermato dall'arbitro che ha riscontrato una posizione di fuorigioco.

Dunque, il Napoli torna al successo esterno dopo quasi quattro mesi (Lanciano-Napoli 1-2), una vittoria attesa e sperata da tutti, in particolare dalla società che con il cambio di allenatore si attendeva un cambio di marcia. Una vittoria importante anche alla luce degli altri risultati in classifica, infatti, anche un pareggio sarebbe stato deleterio per le speranze azzurre di poter raggiungere almeno il secondo o il terzo posto per affrontare i play-off in una posizione migliore. Una vittoria che porta non solo il segno di Reja, ma anche quello di un super Gianello e di un buon Montervino protagonista sia nel bene che nel male: il centrocampista tornato titolare, ha segnato un gol di testa, ha fatto segnare il gol al Sosa ma ha realizzato una sfortunata autorete. Comunque, come si dice, tutto è bene quel che finisce bene! Il 3 a 1 oltre a portare fieno in cascina per la classifica, dà un pizzico di ottimismo e tranquillità in vista delle doppia gara interna prima col Lanciano e poi con la Reggiana (lunedì 7 febbraio ore 20,30), due dirette concorrenti per i play-off.