Comproprietà: Baccin e Montezine a rischio Niente accordo con Juve e Udinese. Risolte invece le comproprietà di Roccati, Quadrini, Cristiano (restano) e Coppola, Di Vicino, Malafronte (partono)
27 Giugno 2002 -- La prima missione del direttore generale Giampiero Marchetti non si è risolta con un esito esaltante. Se -- come riportato da molti quotidiani -- il primo obiettivo del neo-dirigente azzurro doveva essere la ricerca di un accordo con la Juve doveva per la conferma di Baccin, esso è stato miseramente fallito.
Per risolvere la comproprietà del terzino, infatti, il Napoli dovrà ricorrere alle buste, con il rischio, dunque, di perdere il giocatore.
Analogo discorso -- ma in questo si tratta di un esito preannunciato -- vale anche per le comproprietà con l'Udinese. Nessun accordo e si va alle buste sia per Pavon, ma soprattutto per Fabio Cesar Montezine, il fantasista brasiliano che nelle intenzioni del Napoli doveva rimanere a Soccavo.
Alle buste anche per Alessandro Troise, prodotto del vivaio azzurro ed in comproprietà con la Viterbese. Invece saluta definitivamente il Napoli, un altro giocatore proveniente dalle giovanili, il difensore Malafronte che è divenuto proprietà della Roma, mentre il Napoli adesse possiede tutto il cartellino di Quadrini.
Preannunciata la riconferma delle comproprietà di Di Vicino (che resta a Salerno) e Cristiano (che dunque resta a Napoli), il Napoli da stasera possiede anche l'intero cartellino del portiere Roccati, mentre Nando Coppola è del Bologna al 100%.
I risultati delle buste si sapranno venerdi mattina.
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