Autorizzato sequestro beni Naldi Il tribunale di Roma ha emesso il provvedimento a garanzia dei 31milioni chiesti da Corbelli, arrestate 3 persone dopo gli scontri di ieri.
07 Gennaio 2005 -- Il giudice del tribunale di Roma, Edwige Verde, ha depositato il provvedimento con il quale si autorizza il sequestro dei beni della Saf (Societa' Albergo Flora) di Salvatore Naldi, a garanzia dei 31 milioni di euro che l'ex presidente della fallita Societa' sportiva calcio Napoli, Giorgio Corbelli, avanzava dallo stesso Naldi, suo successore al vertice del Napoli, per l'acquisto delle rimanenti quote del club. E' quanto si apprende in ambienti giudiziari. Per effetto della pronuncia del tribunale romano, Corbelli potrebbe chiedere il sequestro dell'albergo Flora, uno dei cespiti di famiglia appartenenti all'ex patron del Napoli. Non si esclude che a sua volta Naldi avanzi la proposta di una transazione.
Intanto tre persone sono state arrestate dalla Polizia per le violenze del dopopartita di ieri allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta dove si è disputata Napoli-Giulianova. Si tratta del napoletano Vincenzo P. di 30 anni, che dovrà rispondere di lancio di oggetti contro le forze dell'ordine, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a mezzi di servizio; di Francesco C., 24 anni e Michele Z., 27 anni. Questi ultimi due, entrambi di Napoli, dovranno rispondere di lancio di oggetti contro le forze dell'ordine e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri pomeriggio dopo l'incontro un gruppo di facinorosi aveva cominciato a lanciare oggetti alla volta delle forze dell'ordine e dei loro mezzi. Per fermarli si è ricorso ai lacrimogeni e alcuni agenti sono rimasti feriti negli scontri
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