05 Gennaio 2005 -- "Siamo, spero, pronti per ricominciare. Ricominciamo con alcuni nuovi arrivati che sono giocatori importanti e che sono arrivati con lo spirito giusto e si sono inseriti in maniera ottimale a livello di rapporti. Adesso dobbiamo verificare l'inserimento dal punto di vista tecnico, aspettiamo domani per rendercene conto". A parlare è il tecnico del Napoli, Giampiero Ventura: "Ci aspettiamo che questi calciatori non portino solo un pizzicco di qualità in più, ma, anche un pizzico di personalità e carattere in piu' e mi sembra che lo stanno facendo".
Parlando del campionato che sta per riprendere con un nuovo Napoli, Ventura non ha nascosto quello che è il desiderio di tutti: "Il nostro obiettivo è la promozione in serie B, però per fare questo dobbiamo pensare a fare quanti più punti possibili gara dopo gara, questo significa vincere sia in casa che fuori. Certo è impensabile che adesso vinciamo tutte le partite, però l'obbiettivo primario deve essere la vittoria sia in casa che fuori e poi cercare di migliorare anche sul piano del gioco per il pubblico che aspetta di vedere la propria squadra non solo vincere ma anche giocare bene. I nuovi calciatori hanno caratteristiche diverse dagli altri, quindi qualcosa cambierà sul piano della verticalizzazione sul piano dell'inserimento e sulla partecipazione alla fase offensiva dei centrocampisti, poi è chiaro che stiamo insieme da cinque giorni e quindi non si potrà ottenere tutto subito".
"La società ha capito che occorrevano degli innesti non tanto dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista del carattere e dell'esperienza. Napoli è stata fortunata a trovare un presidente a livello di De Laurentiis, siamo partiti completamente da zero sia a livello di squadra ma anche a livello di società. Io penso che si è fatto un lavoro anche per il futuro, perchè se il Napoli sale in serie B l'anno prossimo, basterrano pochi ritocchi per poter puntare anche alla massima serie. Però adesso c'è il Giulianova, quindi bisogna essere umili, entrare in clima partita e non perdere di vista la realtà e cioè che oggi come oggi siamo in serie C e però abbiamo il dovere di vincere tutte le partite, io ho grande rispetto per il Giulianova, per la Vis Pesaro, il Rimini o chi altro, ma credo che il Napoli non sia inferiore a nessuna di queste squadre".
"Il vero problema del Napoli è il Napoli stesso - ha concluso Ventura lasciando intendere che si aspetta dalla sua squadra che cominci a 'dettare legge' su tutti i campi di gioco - nel momento in cui scopriremo di poter detreminare il nostro futuro diveterà tutto più facile. Adesso però sono parole, parole, parole, dato il momento sono sempre io a dover parlare e rischio di diventare ripetitivo e di inflazionare le mie valutazioni: adesso è il momento di far parlare il campo".