CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Le accuse di Ventura
Il tecnico rammaricato per la sconfitta ed arrabbiato per la prestazione dei suoi uomini

foto
19 Dicembre 2004 -- E' arrabbiato e scuro in volto il tecnico del Napoli: "E' difficile commentare questa sconfitta contro il Rimini che credo che sia in questo momento la migliore squadra del campionato. C'è ansia, c'è ansia in questa squadra, basta vedere la prima palla gol che hanno avuto loro con Muslmimovic che si è presentato davanti al portiere con una palla nostra persa a metà campo che bastava appoggiarla. Poi sul due a zero ed in dieci tutti giocano, tutti si muovono, abbiamo accorciato le distanze e abbiamo rischiato anche di pareggiare all'ultimo con Varrichio". Non si da pace il tecnico del Napoli che non riesce a spiegare la metamorfosi della squadra: "Le potenzialità di questa squadra sono maggiori di quelle che abbiamo fatto vedere, c'è un ansia incredibile, il Napoli negli ultimi dieci minuti è il Napoli che vedo in allenamento, quello che non capisco perchè prima non si riesce a giocare sempre così".

Anche se non vuole parlare dell'arbitraggio di Celi, Ventura fa capire che alcune decisioni della giacchetta nera hanno influito sull'andamento della gara: "Dell'arbitro non parlo, certo è che ha lasciato la squadra in dieci e sotto di una rete, comunque ci sarà il Commissario che avrà valutato, mi dispiace perchè alcune situazioni erano per lo meno discutibili, cioè se è fallo da una parte, perchè non è fallo anche dall'altra?". Il tecnico ha poi avuto un battibecco con il giornalista di TCS, Paolo Del Genio, che gli chiedeva degli innesti del mercato: "Ho appena perso la partita col Rimini che non meritavamo e tu mi vieni a parlare del mercato che non so ancora chi arriverà!" ha risposto stizzito Ventura.

Il tecnico ha poi ribadito il concetto espresso in apertura: "Il Napoli con questa squadra può fare molto, ma molto di più, se in dieci contro undici contro il Rimini potevamo pareggiare. Perchè tutti chiedevano la palla tutti si muovevano? Mentre nel primo tempo arrivavamo al limite e poi ci si passava la palla "Tira tu...no tira tu.....ma chi deve tirare..???"...All'inizio non avevamo fatto male, il Rimini, senza nulla togliere a questa squadra che è giustamente la prima del campionato, ha creato azioni da gol perchè gliele abbiamo concesse noi, poi è chiaro che è una squadra di valore che ha una buona organizzazione di gioco, però ripeto il Napoli con tutte le assenze che abbiamo di Sosa, Scarlato e così via, questo Napoli senza innesti ulteriori avrebbe potuto vincere. Sul piano del gioco, i giocatori del Rimini, rientrando nel primo tempo hanno detto che era la prima squadra che non gli consentiva di giocare, questo per dire che il Napoli stava cercando di fare la partita. All'inizio abbiamo avuto tre, quattro occasioni che con un po' di malizia, esperienza e determinazione, potevamo fare più male".

Il tecnico ha bacchettato la squadra per gli svarioni difensivi ed ha poi avuto parole di elogio per alcuni calciatori in crescita e parole di comprensione per Pozzi ed Abate: "Adesso - ha detto Ventura - lasciamo stare se il gol era o no in fuori gioco, ma il secondo gol non lo puoi prendere, se lo prendi diventa difficile e la rabbia diventa ancora di più. Per quanto riguarda l'espulsione di Pozzi posso dire che si è trattato di un errore di inesperienza ed una sciocchezza del calciatore anche se questa situazione ha reso la partita ancor più in salita. Ora io quello che mi chiedo se in dieci contro undici riusciamo a fare questo, perchè non abbiamo la volontà di uccidere la partita anche dall'inizio?. Toledo sta crescendo come altri, per Abate il discorso è diverso perchè gli stiamo chiedendo un sacrificio perchè non è il suo ruolo, non riuscivo a capire se stava bene oppure no, però anche lui voleva dare il suo contributo, però se ti trovi dal limite tutto solo, stoppi la palla....per un attaccante questo è il massimo, quindi capisco se poi si commettono certi errori...ed ecco perchè entra Pozzi..."