14 Dicembre 2004 -- Esercizi di ginnastica al S. Paolo e doppia seduta di preparazione in programma per domani a Varcaturo. Questo l’allenamento dei giocatori partenopei che si stanno preparando per la difficile sfida in trasferta contro il Rimini capolista.
E’ comunque allarme infortunei per il Napoli e, a darne la conferma, è stato lo stesso Ventura.
“Questa è una settimana di grande emergenza perché dopo tutto quello che è successo domenica, oggi c’è il problema di Abate ( contrattura al bicipite femorale destro ndr), c’è il problema di Gatti, oltre a tutti gli storici, Accursi, Sosa , Scarlato ( Sosa e Scarlato sono in cura presso un centro di Forlì ndr), Montervino ecc.. ecc…in più c’è Montesanto che oggi aveva problemi abbastanza fastidiosi. Quindi è iniziata l’emergenza come è finita la partita di domenica. Abbiamo sette giorni davanti speriamo di recuperare qualcuno.”
“Comunque al di là di tutto questo, è una settimana diversa - ha affermato poi il tecnico partenopeo parlando dei propri uomini - ma non perché incontriamo il Rimini, ma perché, come ho detto prima, vorrei che a Rimini ci andasse il Napoli. Quando dico il Napoli intento dire non certamente quello che ha giocato contro il Sora, o quello che ha giocato a Foggia, ma quello che potrebbe essere, perchè so che ha le potenzialità di poter andare a fare una partita assolutamente importante. Quindi, concludo velocemente, oggi come oggi, senza fare proclami: andremo a Rimini ecc.. . Questa cosa farebbe ridere perchè sono evidenti le difficoltà delle ultime partite. Fa, però, meno ridere vedendo la voglia, l’impegno che hanno i giocatori, quindi andiamo con grande umiltà, ma con la consapevolezza che se ci siamo, facciamo diventare la partita, da scontata come dicono molti, in una gara estremamente interessante.”
Ventura ha poi proseguito parlando delle potenzialità di questo Napoli. “Ogni domenica diciamo una cosa, la domenica dopo ne diciamo un’altra. Il nostro impegno è sempre nel fare risultato. Io credo che, se per caso, il Napoli, dovesse fare risultato a Rimini, tenendo presente tutto quello che abbiamo passato, sarebbe un risultato importante. Sarebbe un risultato importante non tanto per il fatto di aver fatto punti a Rimini, ma per il fatto di aver ottenuto un successo fuori casa. Resta comunque da parte un po’ di rammarico in quanto, è un dato di fatto che, questo è un gruppo di giocatori che ha le potenzialità per fare molto, molto meglio di quanto è stato fatto fino ad adesso”.
A conclusione, alla domanda “La panchina del Napoli pesa?”, Ventura ha risposto senza alcuna esitazione parlando della propria scelta di allenare questa squadra. “Pesa di più la maglia, più che la panchina, perché è estremamente gratificante. Mi hanno chiesto ieri: ‘Con l’esperienza di questi quattro mesi, se adesso ti riproponessero dall’inizio la panchina del Napoli cosa faresti? ‘. A questo ho risposto: Se prima ho impiegato una frazione di secondo, adesso non lo farei neanche parlare. Ritornerei con più entusiasmo di prima."