12 Dicembre 2004 -- Quarta vittoria consecutiva in casa per gli azzurri di Ventura che recuperano così due punti sulla capolista Rimini e si riportano a due punti dalla zona play-off. Il tecnico del Napoli, costretto a fare a meno di Scarlato, Sosa, Accursi e Sosa infortunati, nonchè di Corrent squalificato, ritorna al 4-4-2 schierando una inedita coppia d'attacco Varricchio-Abate, con Toledo a destra, Mora a sinistra, Gatti in cabina di regia e Montesanto al suo fianco a recuperare palloni, mentre in difesa Ignoffo e Savino sono i centrali, con Bonomi a sinistra e Terzi a destra, tra i pali sempre Belardi.
Parte subito bene il Napoli e così dopo un tiro dal limite al 1' di gioco di Varricchio, forte ma centrale e bloccato senza probelmi da Narciso, gli azzurri passano in vantaggio al 5': Bonomi dal corner di sinistra tocca corto per Toledo che crossa in area dove Varricchio colpisce il pallone di controbalzo mandando la palla all'incrocio dei pali, siglando così la sua 5 rete stagionale. Il Martina è poca cosa e così al 13' il Napoli va vicino al raddoppio: il tiro di Bonomi dalla sinistra diventa un passaggio filtrante per Abate che entrato in area calcia addosso al portiere Narciso in uscita. Gli ospiti cominciano a farsi vivi dalla parti di Belardi al 16' con un tiro dalla lunghissima distanza di Lanzillotta che il portiere azzurro blocca senza problemi. Al 25' Lanzillotta commette fallo su Varricchio dal limite leggermente spostati a destra, il tiro di Abate finisce sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 32' da un calcio di punizione dalla trequarti per il Martina Chiaretto colpisce di testa ma debole e centrale e Belardi blocca senza problemi. Al 36' bella triangolazione sulla destra tra Toledo e Abate, poi il traversone di quest'ultimo in area a cercare Varricchio finisce direttamente tra le braccia di Narciso. Al 48' in pieno recupero sempre da u calcio di punizione Abate sfiora il palo alla destra di Narciso dando ancora una volta l'impressione del gol.
Si va al riposo, quando le squadre ritornano in campo il Martina sembra più determinato, mentre il Napoli si limita a contenere l'avversario cercando di ripartire in contropiede. Al 1' da un calcio di punizione sulla destra per il Martina, all'altezza dell'area di rigore del Napoli, l'unica vera occasione per gli ospiti nata però da uno svarione del portiere: Belardi liscia clamorosamente la presa alta del traversone in area ma, fortunatamente, Terzi, ben appostato sulla linea di porta riesce a rinviare salvando il risultato. All'8' Toledo si libera di due avversari e tenta la conclusione da 30 metri, ma la palla finisce fuori. Al 9' pericolosa incursione sulla destra di Ongfiang, il calciatore più pericoloso del Martina, che dribla Savino e Bonomi, poi il suo traversone al centro è deviato in angolo da Ignoffo.
Al 19' Varricchio apre sulla sinistra per l'inserimento in area di Mora ma, il suo tiro finisce sull'esterno della rete; al 26'tiro di Chiarotto che termina di poco alto sull'incrocio dei pali alla destra di Belardi. La gara si trascina stancamente verso la fine e gli innesti di Pozzi per Abate, Corneliusson per Bonomi e Leandro per Toledo, servono solo a dare la possibilità ai calciatori azzurri di salvaguardare le martoriate caviglie. Al 38' ottimo traversone dalla sinistra di Mora, POzzi non arriva di testa poi Corneliusson calcia fuori ma il guardalinee aveva ravvisato una posizione irregolare dello svedese. E' comuqnue il Napoli ad essere pericoloso: al 44' il cross in area di Mora viene deviato al volo da Terzi ma, la palla termina alta sulla traversa. La partita andrà avanti fino a 49' e si chiuderà poi tra i fischi del San Paolo.
Nonostante la vittoria, la formazione di Ventura ha confermato ancora una volta i suoi limiti in fase di costruzione ed impostazione del gioco. Il Martina era ben poca cosa, quindi questo la dice lunga sull'organico e sul gioco espresso dal Napoli, però la cosa importante per adesso è che si intascano i tre punti che comunque sono una cosa preziosa. Certo, dal punto di vista del gioco non ci siamo ancora, ma il Napoli, come già detto prima, adesso si è riportato a due punti dalla zona play-off e quindi si possono affrontare queste altre tre gare con maggiore serenità in attesa dei nuovi acquisti che arriveranno con la riapertura del mercato. Domenica c'è l'appuntamento che può cambiare le sorti del Napoli, la parita col Rimini sarà fondamentale perchè potra' dara una spinta sia a livello di punti in classifica che di tranquillità, ma questo Napoli sarà capace di invertire la tendenza che lo ha visto sempre sconfitto nelle ultime trasferte fuori casa?