21 Novembre 2004 -- Si è conclusa con l'esultanza del pubblico che sembrava non volesse andar via dallo stadio e con gli azzurri che sono andati a festeggiare sotto le curve, l'undicesima giornata del campionato di C1 che ha visto il Napoli battere la Sambenedettese con una doppietta di Ignoffo, dopo essere stato anche in svantaggio. C'è felicità nei tifosi perchè la vittoria è arrivata in pieno recupero proprio quando nessuno se l'aspettava più. Il Napoli in realtà non è piaciuto tanto nella prima frazione di gioco dove non ci sono state azioni degne di nota. La suqadra di Ventura nonostante sia stata per tutto il primo tempo padrone del gioco e del campo non si è mai resa pericolosa e perchè la Sambenedettese si è chiusa bene, badando principalmente a non prenderle, e perchè gli uomini di Ventura sono sempre lenti nelle ripartenze.
Per il primo tempo segnaliamo comunque al 8' un lancio di 30 metri di Scarlato per Varricchio che fa da sponda per Berrettoni che si gira rapidamente e calcia al volo, ma non inquadra lo specchio della porta e la palla termina fuori.Poi al 25' provano la triangolazione sulla sinistra Mora e Berrettoni, ma l'attaccante azzurro si allunga troppo il pallone entrando in area ed il portiere della Samb esce e blocca a terra. Ad inizio ripresa gli ospiti sembrano molto più velleitari rispetto al primo tempo in cui hanno badato solo a difendersi, comunque è per primo il Napoli a rendersi pericoloso: al 7' salta un uomo sulla destra Toledo che poi viene fermato in angolo: sulla battuta del corner Scarlato spizzica di testa per Varricchio sul secondo palo che calcia di prima mandando però fuori. Al 10' arriva uno dei pochi tiri degli avversari: su corner dalla destra, Zanetti calcia verso la porta ma il suo tiro viene respinto in un nugolo di uomini. Al 12' Gatti trova un varco a centrocampo si infila nel corridoio giungendo fino al limite dell'area di rigore avversaria dove prova a calciare ma il suo tiro viene rimpallato da due avversari. Il calciatore azzurro ha forse voluto un po' strafare, infatti poteva servire sulla destra Toledo che era libero.
Al 13' grande azione di chiusura di Ignoffo su Bogliacino che si stava involando in contropiede, verso la porta di Belardi. Al 15' arriva il gol della Sambenedettese: Bogliacino con un grandissimo tiro dalla lunga distanza, leggermente deviato dall'intervento in scivolata di Scarlato insacca alla destra di Belardi. Giusto il tempo di mettere palla a centro e che gli uomini di Ventura agguantano il meritato pareggio. Al 17'su corner dalla sinistra, Ignoffo lasciato tutto solo sul secondo palo non ha difficoltà ad insaccare di testa. Al 24' è ancora la Sambenedettese a rendersi pericolosa, sempre con Bogliacino che con un tiro dal vertice sinistro dell'area del Napoli, manda la palla di poco fuori sul secondo palo. Un minuto più tardi risponde Abate con un bel tiro a giro sempre dalla sinistra e sempre sul secondo palo, Spadavecchia si tuffa e blocca in presa plastica.
Al 28' incredibile azione gol per il Napoli con Berrettoni che tutto solo davanti a Spadavecchia viene anticipato in angolo al momento del tiro. Sul corner seguente ancora Berrettoni colpisce di testa sul primo palo, ma proprio sulla linea di porta salva Taccucci. Al 33' Varricchio servito in area dalla sponda di Berrettoni liscia clamorosamente il pallone e la difesa della Samb devia in angolo. Poi sulla battuta del corner l'azione sfuma. Il Napoli vuole vincere a tutti i costi e la squadra azzurra si riversa in avanti, Ventura butta nella mischia Sosa, così cominciano i lanci lunghi a cercare la testa dell'attaccante azzurro come al 35' quando Mora effettua un traversone per il Pampa, ma Spadavecchia esce coi pugni e gli toglie il pallone dalla testa. Al 43' Favaro appena entrato al posto di Martini, viene espluso per un fallo in gioco pericoloso su Accursi ci è parso: la gara del giocatore della Sambenedettese è durata circa 15 secondi. Al 46' strepitosa parata di Spadavecchia su colpo di testa a botta sicura di Sosa servito da Mora: il portiere avversario vola deviando la palla in angolo e negando la gioia del gol all'attaccante azzurro. Ma la felicità per i circa 45mila spettatori presenti arriva un minuto più tardi quando, dal corner scaturito sulla sinistra, la palla giunge all'ingresso dell'area di rigore ad Ignoffo: il suo tiro viene leggermente deviato da Amodio quel tanto che basta per spiazzare il portiere Spadavecchia ed è due a uno, tra la gioia generale.
Anche se il primo tempo il Napoli non ha espresso un buon gioco e la parita è stata brutta, gli uomini di Ventura hanno agguantato i tre punti meritatamente perchè ci hanno creduto fino alla fine, ma anche perchè hanno comunuque prodotto più gioco ripstetto agli avversari. Maggiore mole di gioco che si può leggere anche nei 13 angoli contro uno della Sambenedettese, nel maggior numero di tiri in porta, oltre che nei 28 minuti di possesso palla contro i 18 degli ospiti. Certo Ventura dovrà rivedere qualcosa, perchè tra i due tornanti Abate e Toledo, c'è sempre uno che gioca fuori ruolo e non rende al massimo, comunque è stato un Napoli che ha lottato di più ed ha saputo approfittare della superiorità numerica. Nel primo tempo ha cercato di ragionare portando palla a terra, poi nel secondo tempo una volta in svantaggio ha cercato di verticalizzare un po' di più ed è stato molto più efficace e anche un po' fortunato nel trovare il gol della vittoria, ma come si dice: "La fortuna aiuta gli audaci".