31 Ottobre 2004 -- GIANELLO, 6 : una buona parata nel primo tempo, poi i due gol che certo non sono dipesi da lui.
IGNOFFO, 6 : gara sufficiente, buone le sue chiusure in più di un’occasione specie nel primo tempo, poi se gli altri sbagliano non è certo colpa sua.
SCARLATO, 6,5 : stesso discorso del suo collega di reparto, in più cerca di prendere qualche iniziativa salendo più volte palla al piede, preciso quando cerca la testa di Sosa con dei lanci lunghi, peccato che queste sue prove positive non possono mai essere esaltate se il Napoli continua a non vincere.
TERZI, 5 : insicuro ed impreciso, sembra un altro calciatore rispetto a domenica scorsa, disastroso quando non riesce a rinviare in area e regala praticamente la palla per il secondo gol del Chieti.
MORA, 5,5 : non riesce ad essere utile né in fase offensiva né in quella difensiva, come gli capita spesso sbaglia appoggi banali, una sola cosa degna di nota un bel tiro da fuori nei primi minuti di gioco.
TOLEDO, 6 : è quello che crea qualcosa in più in fase offensiva , ma per un Napoli che punta in alto deve essere molto più incisivo ed i mezzi non gli mancano affatto.
CORNELIUSSON, 5 : si batte molto a centrocampo, ma riesce a creare solo confusione non ricordo un passaggio pulito o una giocata degna di nota. ABATE, 5.5 : si piazza sulla corsia di destra, ma non riesce mai ad essere pericoloso.
GATTI, 5 : doveva essere il nostro faro del centrocampo, colui che faceva la differenza in questa categoria, ed invece domenica dopo domenica ci accorgiamo che in C ci sono molti centrocampisti a noi sconosciuti che fanno giocare le proprie squadre. Perde una palla nella nostra trequarti (domenica scorsa ne perse due identiche per fortuna senza conseguenze) e dà il via al primo gol del Chieti. Si deve svegliare.
MONTESANTO, 5 : recupera qualche pallone a centrocampo tutto qua, ma il suo forte sono i falli e ne fa tanti.
MONTERVINO, 5 : sostituisce Montesanto, ma il risultato è identico.
BERRETTONI, 5 : chissà come era riuscito a segnare, ma l’arbitro che evidentemente non voleva passare per un debole bensì per un protagonista nel dubbio annulla un gol valido, dimostrando di non farsi influenzare pur essendo al S.Paolo. Per il resto corre tanto ma non riesce mai ad essere pericoloso. VARRICCHIO, 6 : il più pericoloso anche se gioca pochi minuti a differenza di Berrettoni è più presente nelle azioni e non ha paura di tirare in porta, sfiora anche il gol in due occasioni.
SOSA 5,5 : : molto buone le sue sponde di testa quasi imbattibile in elevazione, freddo in occasione del rigore che poteva riaprire la partita, ma se anche lui non la mette dentro allora non so più che pensare di questo Napoli, pesano molto le due limpidi occasioni da lui sprecate.
VENTURA 5,5 : se nessuno la mette dentro e si commettono errori banali lui non è certo il primo colpevole, ma essendo l’allenatore di questa squadra ne è compartecipe. Penso che ormai tutti hanno capito che il Napoli è pericoloso sulle fasce, specie su quella destra e puntualmente da qualche domenica ci bloccano molto bene, non è il caso che si inventi qualcosa di nuovo?. Ventura datti da fare.
Pagelle a cura di Francesco Minopoli