Azzurri in ritiro Il presidente annuncia: "Tutti a Paestum", rammarico e delusione nelle parole degli azzurri che non cercano alibi per la sconfitta interna
31 Ottobre 2004 -- De Laurentiis: "Abbiamo parlato con la squadra come se fossimo un gruppo che si era disgregato, quindi abbiamo fatto una riflessione per ritrovare una compattezza e quindi ci siamo detti partiamo per il ritiro, perchè altrimenti domenica rifacciamo un buco. La squadra non deve essere impressionata dal San Paolo, partiamo duqnue per Paestum per ritrovarci nell'antichità tra i templi. questa non è una punizione ma semplicemente un modo per ritrovare quella compatezza e quella serenità che ci è venuta a mancare. Nei primi 20,25 minuti il gioco non c'era, non mi piaceva, se potessi paragonare la squadra ad un film dico che era un bruttissimo film e a me non piasce vedere brutti film".
Scarlato: "Siamo ramamricati per il risultato negativo, purtroppo è un momento negativo. Dobbiamo lavorare per risalire la china. Non è un problema tecnico-tattico, il problema siamo noi, se ci siamo in campo facciamo la partita, altrimenti no".
Abate: "Domenica prossiam abbiamo l'occasione per riscattarci, dobbiamo mettere più cuore, più girnta e uscire fuori da questa brutta situtazione."
Toledo: "Non dobbiamo cercare alibi, dobbiamo crescere, dobbiamo entrare nella mentalità della C perchè nessuno ci regala niente. Noi non dobbiamo permettere che le squadre vengono in casa nostra a dettare gioco, per 70' il Napoli non si è visto, poi dopo il secondo gol abbiamo deciso di giocare e abbiamo fatto tantissime azioni gol. Adesso non è più il momento delle chiacchiere, di trovare le scuse, adesso ci vogliono i fatti. Dobbiamo cercare di collaborare gli uni con gli altri cosa che si è visto solo nell'ultima mezz'ora di partita, non possiamo regalare 70 minuti agli avversari. Costruiamo il gioco, ma il gioco non viene ed è allora normale che entriamo in difficoltà. E' il mister che decide la squadra, non tocca a me stabilire se dobbiamo giocare insieme io e Abate, mi fa piacere che il presidente De Laurentiis ci voglia entrambi in campo, però, purtroppo, come ho detto è il mister che decide. Domenica sarà un'altra battaglia, nessuno ci regalerà niente. Dobbiamo essere bravi noi a venire fuori e a fare la nostra partita, dobbiamo entrare più nella mentalità della C1".
Terrevoli: "Abbiamo fatto una bella gara, abbiamo sofferto un po' gli utlimi venti minuti, ma alla fine la vittoria è stata meritata. Il Napoli ancora non è al 100% però sono convinto che appena lo sarà, diventerà tutto più facile e potrà risalire senza problemi. Sono felice per il gol, segnare al San Paolo anche se da avversario è un'emozione unica".
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