24 Ottobre 2004 -- Continua l'astinenza da reti per la squadra di Ventura, in compenso il Napoli ha offerto per circa 60 minuti un buon gioco ed ha creato, soprattutto nella prima frazione di gioco tantissime palle gol che non si sono concretizzate per poco, il chè lascia ben sperare per il futuro. Ma andiamo con ordine nella ricostruzione della gara.
Al 6' subito Napoli vicino al gol con Sosa che servito tutto solo in area da Toledo non ha trovato la giusta coordinazione per calciare in porta mandando la palla fuori. Al 9' lancio di 30 metri di Gatti per Toledo che scatta in contropiede sulla destra bruciando il suo avversario e giunto al limite dell'area con il portiere in uscita effettua un pallonetto che si stampa sulla traversa e finisce fuori. Al 17' Sosa servito da Toledo in area colpisce di testa, il pallone sbatte sul braccio di un difensore, l'arbitro lascia proseguire, Corneliusson recupera a centro area e da ottima posizone manda incredibilmente alto sulla traversa.
Al 21' Corrent serve Berrettoni che mette la palla dentro, ma l'attaccante era in fuorigioco. Al 23' prima azione pericolosa della Spal: perde palla Gatti a centrocampo, tiro dal limite di Tatti, Gianello si oppone ma non trattiene, Altobelli tutto solo colpisce di testa mandando incredibilmente a lato. Al 26' Berrettoni tra due avversari servito di testa da Sosa cade entrando in area, ma l'arbitro fischia una punizione dal limite: la battuta dello stesso Berrettoni si infrange sulla barriera. Al 31' tiro cross dalla sinistra di Mora che colpisce la parte alta della traversa e finisce sul fondo. Al 34' la Spal torna a farsi viva con La Canna che si inserisce in area dalla destra e lascia partire un diagonale sul primo palo che Gianello blocca ottimamente a terra.
Il Napoli è padrone del campo ma nonostante le numerosissime occasioni non riesce a concretizzare: al 37' Corrent servito in area dalla sinistra da Mora tenta il tiro, ma è bravo Macchia a buttarsi col corpo e ad opporsi al suo tiro, un minuto più tarsi Mora dal limite lascia partire un tiro che termina abbondantemente a lato. Al 40' Sosa stoppa di petto al limite poi si gira e tira al volo, ma la palla è debole e Pierobon blocca senza problemi;
41' pt Cross dalla sinsitra di Mora, Berrettoni arriva sul pallone colpendo di testa, la palla termina di un soffio sopra la traversa. Al 47' su un cross in area la palla viene allontanata di testa da Sadotti al limite dell'area dove Mora la recupera e tenta il tiro dal limite, la palla viene deviata e finsice a Sosa che la mette dentro ma l'arbitro fischia un fuorigioco su segnalazione del guardalinee.
Ad inizio ripresa e' acnora il Napoli a rendersi pericoloso: al 3' Berrettoni servito in area perde l'attimo per calciare e la'zione sfuma, un minuto più tardi ancora Berrettoni tenta il tiro dal limite, ma Pierobon senza problemi blocca sul primo palo. Il Napoli comincia a sentire la stanchezza ed il ritmo gara si abbassa, comunque sono ancora gli azzurri ad andare vicino al gol al 16' con un grandissimo colpo di testa di Sosa, ma Pierobon vola e devia in angolo togliendo il pallone dall'incorcio dei pali. Al 24' comicnia a farsi viva la Spal con Altobelli che servito dalla sinsitra da LA Canna mette la palla in rete ma quando l'arbitro aveva già fischiato un fallo ai danni di Ignoffo. Il Napoli è stanco e non riesce più a proporsi i minuti scorrono fino al 37' quando Mora atterra Roselli in area ma l'arbitro lascia proseguire tra le proteste dei giocatori della Spal che reclamavano il rigore. Al 42' Ignoffo taglia per Abate che si inserisce in area ma è bravo e fortunato Macchia a chiudere. Infine al 45' Corallo effettua un passaggio filtrante in area per La Canna ma il passaggio è lungo e Gianello esce e blocca a terra senza problemi.
In conclusione possiamo dire che quella del Napoli è stata una gara bella a metà, lo zero a zero non è un risultato malvagio visto che il distacco dalla capolista è ancora di 5 punti, però c'è tanto rammarico per tutte le occasioni da gol sciupate nel primo tempo. Non è un alibi ma è palesemente chiaro a tutti che gli azzurri devono ancora lavorare sulla condizione atletica, visto che la squadra è calata nettamente nella ripresa. Adesso che gli uomini di Ventura hanno conlcuso il 'tour de force' (sette gare in un mese, ndr) e potranno lavorare con calma e con regolarità, considerando anche che gli infotunati sono ormai tutti rientrati, infatti dalla gara di domenica dovrebbe essere recuperato anche Pozzi, siamo convinti che la squadra non potrà fare che bene. Soprattuto sarà importante sfruttare il doppio impegno casalingo con Chieti e Benevento per avvicnarsi alle posizioni di testa, come ha detto De Laurentiis qualche domenica fa, ci vuole "pazienza, pazienza, pazienza", rammentando che questa squadra ha cominciato a giocare a calcio solo un mese fa.