17 Ottobre 2004 -- "Tre punti nel derby cambierebbero poco, ma aprirebbero scenari interessanti" a parlare è il tecnico del Napoli che si prepara ad un altro cilco di tre gare in otto giorni. Oggi pomeriggio c'è la capolista Avellino di scena al San Paolo, poi ci saranno le trasferte di Fermo e Ferrara contro la Fermana (recupero della seconda giornata di campionato, ndr) e contro la Spal. Per il momento però gli occhi sono tutti puntati sul derby e sui 65mila spettatori previsti: venduti a ieri 38mila biglietti che uniti ai 18mila e 500 abbonati e ai 2500 tifosi provenienti da Avellino fanno ipotizzare una tale cifra.

"La gente per strada ci ha supplicato di battere l'Avellino. Il derby è il derby, dovunque si giochi, in qualsiasi situazione di classifica, ma la partita con l'Avellino resta una tappa, secondo la nostra angolazione", ha spiegato il tecnico azzurro quasi a voler mettere le mani avanti, preoccupato dalla condizione atletica dei suoi che potrebbe essere messa duramente alla prova, questo pomeriggio, oltre che dalla squadra di Cuccureddu, dal terreno reso pesante dalle continue pioggie di questi giorni.

Ventura presenta due novità in difesa e a centrocampo con l'innesto di Terzi al posto dell'infortunato Savino e di Corneliusson al posto di Montesanto e/o Montervino. Sulla fascia destra confermato Abate, mentre il brasiliano Machado Toledo partirà, almeno inizialmente dalla panchina, molto probabilmente entrerà nella ripresa. A dare quella spinta in più agli azzurri per non fargli sentire la stanchezza nelle gambe ci sarà però lo straordinario pubblico del San Paolo ed la carica e la voglia di voler onorare al meglio il ricordo di Sergio Ercolano: "Si dice che saranno 70mila sugli spalti - ha detto Gatti - No, saranno 70mila più uno, perchè ci sarà anche Sergio dal Cielo". Il papà di Sergio, Maurizio Ercolano, invitato da De Laurentiis e Marino, scenderà in campo prima della partita e riceverà dai due capitani del Napoli, Scarlato, e dell'Avellino, Puleo, le due maglie delle squadre col nome di Sergio, mentre lo speaker del San Paolo leggerà un messaggio preparato dal papà di Sergio per le due tifoserie. I tifosi dei lupi hanno preparato anche uno striscione per ricordare il ragazzo scomparso il 20 settembre del 2003, mentre il presidente dell'Avellino su richiesta dei suoi calciatori ha fatto stampare delle magliette con la scritta "Avellino non dimentica, ciao Sergio".

Ritornando alla gara c'è da dire che l'evento oltre ad essere trasmesso in criptato sul canale 258 di Sky (commenterà la gara Sebino Nela, ndr), sarà seguito anche dalla RAI. Infatti il presidente De Laurentiis ed il cabarettista Peppe Quintale saranno ospiti presso la postazione di "Quelli che il calcio..." il noto programma televisivo condotto da Simona Ventura. Previsto un collegamento con Fuorigrotta anche nel corso di "Stadio sprint" il programma condotto da Varriale su Rai Due al termine delle aprtite di A. Tra i vari vip presenti al San Paolo ci sarà anche Luciano Moggi mentre insieme al presidente del Napoli ci sarà anche il noto attore Christian De Sica di ritorno con De Laurentiis dalle nevi di Gstaad in Svizzera, dove hanno appena finito di girare l'ultimo film di Natale. "Mi vengono i birividi anche più intensi di quelli che ho provato sulla neve - ha detto De Laurentiis - quando penso alla partecipazione che la gente sta offrendo alla squadra. Non finirò mai di dire grazie a tutta questa gente e spero di poterli ricambiare al più presto. Come? Riportando quanto prima il Napoli al vertice del calcio che conta, ovviamente".

Queste le probabili formazioni:

NAPOLI 3-5-2: Belardi, Terzi, Scarlato, Ignoffo, Abate, Corrent, Gatti, Corneliusson, Mora, Varricchio, Berrettoni. In panchina: Gianello, Accursi, Leandro, Montervino, Montesanto, Toledo, Esposito. All.: Ventura.

AVELLINO 4-4-2: Cecere, D'Andrea, Criaco, Puleo, Moretti, Vanin, Cinelli, Riccio, Rastelli, Ghirardello, Evacuo. In panchina: De Marco, Palermo, Fusco, Leone, VIsone, Morfù, Millesi. All.: Cuccureddu

TERNA ARBITRALE: dirigerà l'incontro il signor Marelli della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Fabbri e Petrella.