10 Ottobre 2004 -- Dopo due vittori ed un pareggio arriva la prima sconfitta per il Napoli di Ventura. Le due squadre si sono equivalse nella prima frazione di gioco, purtroppo il gol al primo minuto di Deflroio su uno svarione della difesa ha cambiato la partita, poi l'erroraccio di Belardi che si è fatto scappare il pallone dalle mani consentendo al nigeriano Olorunleke di mettere a segno la seconda rete ha definitivamente tagliato le gambe agli uomini di Ventura. Andiamo come sempre in ordine nella ricostruzione della cronaca della gara.

Al 4° ruba palla la Reggiana sulla destra con Bertolini che serve al centro per Deflorio che calcia in porta, Ignoffo si oppone col corpo poi la palla giunge a DeVezze che calcia fuori; al 13° sulla battuta di una punizione Bertolini si invola sulla sinistra e cross al centro dove ancora Deflorio non arriva per un soffio; il primo tiro del Napoli arriva al 16° con Berrettoni che dai 25 metri si libera di due avversari e calcia di poco a lato; al 25° ci prova Mora su punizione ma il suo tiro 'bomba' colpisce in pieno Olorunleke che resta a terra costringendo l'arbitro Ciampi a sospendere la gara per consentire i soccorsi al difensore nigeriano. Al 38° grande pericolo per il Napoli con la deviazione fortuita di Gatti che serve Bertolini in area, Belardi si butta sui piedi dell'attaccante della Reggiana respingendo il tiro. Poi il portiere azzurro si scontra con Bertolini e resta a terra, così Ciampi interrompe il gioco fischiando la punizione per il Napoli; al 44° ancora una occasione per la Reggina su cross dalla destra Belardi respinge fuori area con una mano dove DeVezze ha recupera palla e calcia fortunatamente fuori.

Inizia la ripresa e la Reggiana va subito in vantaggio con Deflorio: si apre la difesa azzurra consentendo a Deflorio di portarsi al limite dell'area del Napoli dove ha fatto partire un tiro che dopo aver toccato il palo alla sinistra dell'incolpevole Belardi si è insaccato in porta. Il Napoli appare stordito dal gol e non riesce a reagire. Al 16° Ignoffo salva il risultato respingendo il pallone sulla linea di porta dopo che Minetti si era incuneato dalla sinistra e deviando in angolo, ma il raddoppio della Reggiana è solo rimandato. Infatti, dall'angolo scaturise l'errore di Belardi che recupera il pallone in presa alta ma se lo lascia sfuggire ed Olorunleke che era li vicino insacca senza problemi, inutili le proteste per una presunta carica al poritere che ahì noi, non c'è.

Ventura prova a cambiare le carte in tavola per dare una smossa alla squadra che è piantata sulle gambe e cambia Montesanto per Montervino, Corrent per Corneliusson e Mora per Bonomi, ma il risultato non cambia anche se gli azzurri provano a siglare almeno il gol della bandiera al 26° con un tiro di Montervino dal limite di poco alto sulla traversa, poi al 46°, in pieno recupero sinsitro al volo di Corneliusson su cross di Gatti, Paoletti con un coilpo di reni devia in angolo ed al 51' con un tiro dal limite di Gatti che ancora una volta Paoletti blocca senza problemi. Il Napoli purtroppo ha costurito troppo poco, è mancata la spinta sulle fasce oltre al movimento degli attaccanti che non sono riusciti mai a giungere al tiro. Comunque adesso non bisogna drammatizzare e ricordare che come ha detto anche Venutra, uesta è una suqadra che venti gionri fa ancora non esisteva, che il Napoli sta giocando ogni tre gionri, che contro il Napoli tutte le squadre danno qualcosa in più e che gli azzurri comunque devono ancora recuperare la gara con la Fermana e tutto sommato, quindi la calssifica non è malvagia.