06 Ottobre 2004 -- Nonostante il vantaggio stiminzito raggiunto solo in pieno recupero (93° del secondo tempo, ndr), il Napoli ha ottenuto questa sera contro il Vis Pesaro nella gara di recupero della prima giornata di campionato di C1 del girone B, una vittoria meritatissima. In realtà il risultato sta stretto agli uomini di Ventura che hanno creato tantissime palle gol che non si sono concretizzate per un pizzico di sfortuna (vedi i due pali e la traversa) e grazie alle prodezze del portiere avversario. Andiamo con ordine nella ricostruzione della gara.
Il Napoli parte subito molto aggressivo: al 4' su un diagonale di Berrettoni dalla sinistra, il portire Ginestra respinge con la punta del piede; il Vis Pesaro risponde al 5' col tiro di Di Domenico scappato in contropiede che termina di poco fuori sul secondo palo; al 9' sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Cazzola che va via ai difensori azzurri ma fortunatamente giunto al limite dell'area azzurra calcia altissimo sulla traversa; al 16' cross dalla sinistra di Mora, Berrettoni scivola e non ci arriva di un soffio, Ginestra esce ma non trattiene il pallone, Varricchio si avventa sulla palla, ma il portiere si butta sui piedi dell'attaccante azzurro impossessandosi del pallone; al 27' cross dalla destra di Abate in area per Corrent che calcia a botta sicura ma con un intervento miracoloso Ginestra devia sulla traversa, poi la palla termina ad Abate che ricalcia a botta sicura ma ancora una volta il portiere del Vis Pesaro si oppone alla grande. Al 38' è dinuovo il Pesaro a rendersi pericoloso, ancora una volta con Di Domenico che ha calciato di prima tutto solo appena dentro l'area di rigore azzurra, ma Belardi si è tuffato ed ha bloccato in due tempi.
La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo, ovverro, il Napoli che attacca a testa bassa e gli ospiti che si difendono nella propria metà campo tentando di colpire in contropiede. Al 5' protestano gli azzurri: il cross dalla destra di Abate è stato respinto dal portiere quando si trovava dentro la porta, ma l'arbitro ed il guardalinne segnalano il calcio d'angolo, sul corner dalla destra Savino e Corrent cadono in area, per l'arbitro l'azione è regolare; si vedrà poi al replay come l'arbitro ed il guardalinee avessero ragione in entrambe le occasioni. Il Napoli non ci sta ed accelera: al 8' tiro di Abate che si stampa sul legno alla sinistra del portiere avversario; al 9' Mora dalla sinistra si incunea in area ed effettua un tirocross sul primo palo, Ginestra devia in angolo; al 10' Abate dalla destra serve in area per Ignoffo che calciato sul secondo palo, Ginestra si stende e devia, arriva Corrent che calcia a botta sicura colpendo stavolta il legno sulla destra del portiere.
Al 12° il Vis Pesaro resta in dieci per l'espulsione di Carloto per fallo di reazione su Mora che gli aveva portato via il pallone; al 16' tiro dalla destra di Berrettoni sul secondo palo, ma la palla termina di un paio di metri fuori; al 19' calcio di punizione guadagnato da Varricchio a circa 25 metri dalla porta di Ginestra in posizione centrale, calcia Mora, la palla termina di un metro fuori alla sinistra di Ginestra; al 24' ancora proteste degli azzurri che reclamano un fallo di mano: su tiro di Corrent un difensore del Pesaro ha respinto proprio sulla linea; con la mano per gli azzurri, le immagini non sono chiare ma la respinta sembra sia avvenuta di piede; al 28' altro episodio dubbio in area della Vis Pesaro, su cross di Abate dalla destra, Varricchio cade a terra, ma l'arbitro Grava lascia proseguire.
Al 29' Varricchio riceve al limite si gira molto bene ma poi calcia alto è la prova generale per il gol che arriverà più tardi. Al 35° il Pesaro torna a farsi vivo dalle parti di Belardi con Di Domenico che guadagna un angolo dopo essersi incuneato tra i difensori azzurri; 38' st Abate si incunea in area da destra, poi si allarga troppo e tenta il tiro da posizione difficile, calciando fuori. Giunti allo scadere l'arbitro indica che saranno 6 i minuti di recuepro ed ecco che al 47' arriva il sospirato e meritato gol con Varricchio, alla sua prima marcatura stagionale: l'attaccante azzurro appena dentro l'area di rigore si è girato ed ha trafitto Ginestra che si è tuffato alla sua sinistra. A questo punto gli azzurri trattengono palla fino al triplice fischio finale che sancisce la vittoria finale per poi correre a festeggiare sotto la curva tutti uniti, titolari e panchina (presenti anche Pozzi e Toledo infortunati, ndr).
In conclusione della gara cosa possiamo dire? Seconda vittoria in tre giorni, sette punti su nove in tre gare, vetta a soli due punti e quindi abbordabilissima...è presto per pensare alla B e bisogna stare coi piedi per terra perchè adesso il Napoli è atteso da squadre temibilissime come la Reggiana e l'Avellino, però la squadrà c'è, la voglia e la grinta pure, i tifosi hanno risposto come sempre in maniera fantastica, il gioco sta arrivando e dunque possiamo ben sperare.